Saranno ospitati temporaneamente nel plesso della scuola primaria di via Bologna, poiché tutte le aule del primo piano della loro scuola, risultano in condizioni inappropriate a causa delle forti piogge abbattutesi sulla città poco più di un mese fa, a fine luglio. Parliamo dei ragazzi delle scuole medie del plesso Ungaretti di viale Gavazzi, che dal primo giorno di scuola di lunedì 12 settembre, traslocheranno fino a che i lavori di totale ripristino del tetto e di rimessa a punto delle aule, non saranno terminati.
Il Commissario Straordinario Cristiana Cirelli, e il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Ungaretti, Dott.ssa Stefania Strignano, avevano già comunicato il cambiamento a tutte le famiglie attraverso un’accorata lettera, nella quale spiegavano che il provvedimento adottato di comune accordo, si è reso urgente vista la necessità di “lavori di ripristino risolutivi e realizzati secondo la normativa vigente in materia di sicurezza -si legge nella missiva- che necessitano, pertanto, l’allontanamento degli alunni e del corpo docenti dalla loro sede naturale per un periodo di tempo abbastanza lungo“.
Nonostante il primo intervento di luglio necessario a tamponare i primi danni con urgenza, i lavori intrapresi in seguito e le valutazioni tecniche occorse, hanno rilevato l’impossibilità di poter ultimare la sistemazione del tetto e degli interni in tempo per l’inizio dell’anno scolastico. Il comune si è quindi adoperato affinché i disagi per alunni, docenti e famiglie siano ridotti al minimo, e la sistemazione di via Bologna sembra proprio andare in questa direzione. La struttura infatti è dotata di ampi spazi che consentiranno ai due cicli scolastici di non sovrapporsi, di non essere costretti in locali angusti, e di non avere tempi e lavoro condizionati da questa convivenza. Il numero delle aule è sufficiente ad ospitare tutti, medie ed elementari saranno in due aule distinte dell’edificio, i turni mensa saranno alternati senza interferire l’uno sull’altro e per ingresso e uscita non esiste problema visti gli orari differenti.
“E’ in fase di organizzazione l’ampliamento del servizio di piedibus per quelle famiglie che ne avessero necessità -fanno sapere infine dal Comune- e si stanno valutando altre soluzione per compensare le famiglie dal disagio relativo al trasporto“.