La presa di posizione di Noi Per Melzo (qui), che accusava in particolare modo la Lega cittadina di non essersi battuta per far sì che le cure del reparto oncologico prendessero pianta stabile al Santa Maria delle Stelle, non è piaciuta agli esponenti del Carroccio, che non hanno fatto attendere la loro risposta.
Contrariamente a quanto scritto dai democratici, la Lega Nord sottolinea che il reparto di oncologia non è mai stato nell’ospedale melzese, e che quindi lo spostamento da Gorgonzola a Cernusco per i malati in fase acuta, non sarebbe uno sgarbo fatto per compensare Cernusco della perdita del punto nascite, ma una semplice assegnazione che non cambia lo stato delle cose.
Questo spiega il segretario Riccardo Mangiarotti, che precisa: “Il reparto di oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Melegnano è sempre stato a Gorgonzola. E’ chiaro, quindi, che le forze politiche di sinistra, insieme ai 5 stelle melzesi, stiano strumentalizzando una questione che non riguarda direttamente il nostro ospedale: il reparto è a Gorgonzola e il suo spostamento presso il presidio di Cernusco non è una perdita, semplicemente perché Melzo non sta perdendo nulla”.
Ma la Lega Nord e il suo segretario vanno oltre. Accusati di non portare avanti questa battaglia, non si tirano indietro e sottolineano come l’ospedale di Melzo sia ormai ad un livello eccellente di prestazioni, e che questo sia fondamentale quanto sufficiente per l’utenza all’interno dell’azienda ospedaliera, per non parlare delle conseguenze che hanno sul personale le continue riorganizzazioni: “E’ sbagliato -prosegue Mangiarotti- credere che Melzo, a fronte delle ristrutturazioni, debba essere un asso piglia tutto. Esiste una rete di presidi nel nostro territorio che deve essere garantita non solo per fornire i servizi necessari ai cittadini ma per assicurare continuità lavorativa a chi negli ospedali presta servizio. Non dimentichiamoci che il mantenimento a Melzo del punto nascite, a cui possiamo dire di aver contribuito in modo significativo, ha comunque avuto impatto sulla struttura del personale dell’Azienda e non crediamo utile fomentare una battaglia che avrebbe, ancora, una ricaduta sui lavoratori di Cernusco e Gorgonzola”.
Dunque una Lega che rivendica con orgoglio le battaglie spese per il Santa Maria delle Stelle in passato, ma che ora si ritiene appagata e soddisfatta dal servizio e della qualità che il presidio può offrire, soprattutto dopo l’investimento ingente messo sul tavolo dalla Regione, che ha consentito la creazione di 4 nuove sale operatorie, 30 nuovi ambulatori, un nuovo reparto di otorinolaringoiatria con 14 posti letto e l’aggiunta di 48 posti letto tra medicina e chirurgia per un totale di 153 posti in più di prima.
“Le battaglie della Lega Nord per l’ospedale -conclude Mangiarotti- sono iniziate anni fa, quando grazie allo sforzo congiunto della sezione locale e dei nostri rappresentanti in Regione avevamo ottenuto l’erogazione della prima tranche dei finanziamenti che hanno permesso la ristrutturazione recentemente completata. La Lega Nord avrà sempre a cuore l’Ospedale ma mai si lascerà andare a battaglie strumentali che non portano alcun valore aggiunto alla nostra città.”