E’ dello scorso 6 maggio l’ufficializzazione della nascita dell’ Ecomuseo della Martesana, progetto ambizioso per la costruzione di una sorta di museo diffuso sul territorio bagnato dal Naviglio Piccolo. Ci si è arrivati dopo un percorso di discussioni partite già nel 2014, con incontri preparatori svoltisi nel tempo a Inzago, Gorgonzola, Gessate e Milano, nei quali attorno al tavolo si erano sedute le amministrazioni comunali, le associazioni culturali, storiche ed ambientaliste, congiuntamente a operatori commerciali, finanziari e agricoli.
L’ambizione ha trovato compimento, e ora l’Ecomuseo è una realtà con una sede precisa e incantevole come la cornice di Villa Daccò. Spetterà a Gessate dunque convogliare tutte le energie dei vari soggetti impegnati in una scommessa partita già un anno fa nel contesto del PLIS della Martesana (Parco Locale di Interesse Sovra Comunale) con l’idea lanciata dal Prof. Edo Brichetti, volta ad avvicinare i cittadini all’ambiente, facendo loro respirare l’identità del territorio in cui vivono.
Proprio Brichetti è Referente Scientifico dell’Ecomuseo, che avrà come coordinatore Benigno Calvi il quale spiega: “L’Ecomuseo ha visto la luce ancora prima della costituzione dello stesso PLIS, ed allo stato attuale dei fatti è importante sottolineare la necessità di mettere in relazione i parchi ad esso continui, in particolare quelli sull’asse nord-sud, ponendo particolare attenzione ad eventuali aggregazioni per superare difficoltà economiche e burocratiche”.
Il Naviglio Martesana diviene dunque il minimo comune denominatore, ambientale e culturale, che unisce un vasto territorio partendo dalle sue caratteristiche comuni. Ma per chi è pensato questo progetto ? Non solo per gli abitanti delle comunità locali, principali interlocutori e fruitori attivi delle bellezze del loro territorio, ma anche per un pubblico esterno, variegato e multiforme. I destinatari di questo progetto si sentono già parte collaborativa in un certo senso, dato che a colpi di firme stanno già spingendo il Naviglio Martesana a risalire la calcifica dei Luoghi del Cuore del FAI per il 2016.
E proprio dal FAI, sezione Martesana, arriva anche uno dei componenti del Comitato di gestione dell’Ecomuseo, Stefano Barlassina, affiancato in questo compito da altri sei membri tra cui il Sindaco di Gessate Giulio Sancini, l’assessore alla Cultura di Cassina De’ Pecchi Laura Vecchi, e ancora Angela Comelli, Alberto Proietti, Nicoletta Ravviso e Orazio Reolon, cui farà capo il Presidente Carlo Cella.