Era in un cespuglio accanto al naviglio tra Vimodrone e Cologno, riverso a terra privo di sensi e con le braccia coperte di sangue rappreso. L’uomo, M.G., colognese classe 1960, pare abbia tentato di togliersi la vita recidendosi le arterie dei polsi. E’ accaduto martedì 7 settembre intorno alle ore 17.00 in zona via Santa Rita.
A scoprire il corpo del colognese sono stati alcuni passanti che hanno subito allertato forze dell’ordine e soccorsi. Il comando della Polizia Locale di Vimodrone si è recato immediatamente in loco, seguito da ambulanza ed eliscocorso. Sulle prime si era pensato ad un pestaggio, o peggio, e che le condizioni dell’uomo fossero disperate, mentre successivamente sono parse meno gravi.
L’accaduto ha gettato sgomento tra i passanti, ma più di ogni cosa, ha steso un velo di tristezza per l’ennesima storia di disagio psicologico, uno dei veri argomenti che sembrano ancora argomento troppo duro da discutere nella nostra società.