“Sono molto orgogliosa di poter dire che ogni anno facciamo un passo in avanti. L’integrazione che vogliamo non è il frutto di corsie preferenziali, ma quella che fa in modo che tutti possano svolgere ogni attività e partecipare a tutte le iniziative secondo il proprio grado di capacità e con la maggiore autonomia possibile”
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Con queste parole Patrizia Giannetti, responsabile di Enjoy Care, ha commentato il successo della terza edizione del camp “Amici per la Pelle”, percorso di integrazione sportiva e relazionale tra ragazzi normodotati e giovani portatori di diverse disabilità, che si inserisce nel più ampio percorso “Nessuno Escluso”, promosso da Comune di Cernusco, Anffass Martesana e Caritas. A questa edizione svoltasi presso l’Enjoy Center dal 29 agosto al 2 settembre, hanno partecipato 40 giovanissimi tra i 6 e i 14 anni, tra cui 13 ragazzi con le più diverse disabilità, da quelle intellettive-relazionali a quelle motorie.
La settimana di camp si è caratterizzata anche quest’estate per le consuete attività proposte, dal calcio balilla allo sport, dal torneo di Show-down al disegno, alla gita alla Cascina fattoria Pezzoli, sino al nuoto; ma si è distinta in particolare per una grande novità: la pet therapy, dove il contatto e il rapporto con l’animale concorre al benessere della persona. Il successo di questo nuovo ingrediente è stato possibile grazie alla collaborazione dell’associazione “Ho Un Amico a Quattro Zampe“, con la partecipazione esperta della Psicologa Cecilia Rasiga. “Un ottimo contributo al Camp -prosegue Patrizia Gianetti- è stato un percorso molto importante per tutti, sia per l’aspetto emozionale che quello terapeutico”.
Se c’è una cosa però, che davvero sottolinea la differenza tra quesa esperienza messa in campo da Enjoy, e numerosi altri percorsi sull’integrazione, è che questo percorso si ripropone, attraverso il lavoro di professionisti, non solo di favorire l’inserimento sociale, relazionale dei ragazzi con disabilità, e la condivisione, ma vuole far comprendere ai giovani normodotati, quali siano le vere esigenze dei loro coetanei disabili, come si sentono, quale sia il loro sguardo sul quotidiano, in modo che possano essere per loro davvero sostegno concreto. “Per far crescere gli “Educatori Junior”, tutti i bambini e ragazzi normodotati, per 3 giorni si sono trattenuti un’ora in più per approfondire e riflettere sulla difficoltà di espressione di quelli che, avendo delle disabilità intellettivo-relazionali, non hanno modo di comunicare in modo “ordinario” -raccontano da Enjoy- Così con la guida del pedagogista Beppe Ronzoni, i più piccoli (6-10 anni) hanno svolto un lavoro di tipo espressivo e narrativo, mentre i più grandi (11-14), hanno sperimentato, attraverso delle “simulazioni” e dei giochi, la fatica del non essere capiti“.
Anche nel camp “Amici per la Pelle”, e forse soprattutto qui, c’è stato un momento per ricordare tutti i bimbi delle città colpite dal sisma del 24 agosto. Così, il grande lenzuolo dipinto dai giovani partecipanti, verrà spedito in quelle zone con il contributo raccolto durante una raccolta fondi promossa da Enjoy.