Il maltempo aveva giocato un brutto scherzo alla Notte Bianca dello corso 2 luglio, ma stavolta il 10 settembre pare sarà clemente con le buone intenzioni dell’Associazione Artigiani e Commercianti di Carugate, che si è messa all’opera tempo fa per salutare l’estate con una notte speciale. “La festa del 10 settembre non vuole essere una seconda notte bianca o un recupero di quella passata -spiega il sindaco Maggioni– E’ semplicemente il tentativo di rivitalizzare un paese praticamente morto, ed è il contributo dei commercianti alle iniziative e ai festeggiamenti che si concluderanno domenica 18 settembre livello comunale, e il 25 settembre con la festa dell’oratorio”.
“L’ultima luna d’estate” sarà dunque occasione per i carugatesi, di godersi una tiepida notte estiva (dalle 18.00 alle 02.00) tra intrattenimenti e musica, degustazioni e balli, passeggiando e riappropriandosi degli spazi cittadini come spesso accade nelle notti di festa con la bella stagione. Tra gli eventi di punta spiccano lo spettacolo di bolle giganti (davanti al comune), le coreografie sulle musiche magiche di “Coppelia” e “Il Lago dei Cigni” (sempre davanti al comune) e la fattoria didattica (parco centro). Musica, Dj Set, cibo ed intrattenimento faranno da corredo.
“Al di là che la notte bianca sia stata funestata dal tempo, l’idea di creare un evento simile a settembre c’era già da tempo -spiega Luca Tresoldi, Presidente dell’ Associazione Artigiani e Commercianti di Carugate- Gli esercenti hanno aderito con grande entusiasmo e confesso che ci piacerebbe diventasse una tradizione questo appuntamento, ma ora vediamo come andrà e poi faremo le valutazioni del caso. Ciò che conta è che il contributo che possiamo dare, che ovviamente segue anche il nostro lavoro personale, possa essere però a vantaggio della cittadinanza, nel tentativo di vivacizzare un paese per troppo tempo durante l’anno privo di intrattenimenti”.
Ma ci sarà un valore aggiunto in più, la solidarietà. Il comune ha infatti lanciato da lunedì 5 settembre nei negozi, su proposta dei commercianti stessi, una raccolta fondi per le popolazioni terremotate, e durante la notte del 10 settembre, gli esercenti aderenti esporranno una latta rossa, e a fronte di un’offerta doneranno un bracciale luminoso dello stesso colore. “La raccolta si concluderà con la festa dell’oratorio -spiega Tresoldi- I commercianti hanno proposto questa iniziativa e tutti si sono mossi per far sì che abbia riscontro. La manifestazione quindi si tinge anche di questo senso solidale, e se qualche associazione volesse contribuire ben venga”.
Il primo cittadino dalla sua non esita a ringraziare i commercianti ma anche la sua squadra che tanto si è spesa per le iniziative a calendario lungo tutto il periodo del “Festone”, in particolar modo l’assessore al commercio Corrias, il vicesindaco Maino e la consigliera Mantegazza. Lo stesso Assessore Corrias commenta così l’evento di apertura: “Questa ultima luna d’estate ha una valore molto più grande rispetto a quello di replicare la notte bianca, perché segna l’inizio di una grande festa di paese, traccia l’aspetto più mondano di un Festone che si caratterizza giustamente per il suo senso religioso e culturale. Ecco, questa serata sarà invece il suo volto più popolare, staccato dall’altro, ma importante, e rappresenta il contributo dei commercianti alla festa patronale. L’entusiasmo raccolto attorno all’organizzazione è encomiabile, e speriamo trovi riscontro in piazza, così da pensare in futuro a renderlo appuntamento fisso e magari con qualche sorpresa”.
Come detto questa serata sarà solo una delle tante all’interno di un programma lunghissimo legato al Festone di Carugate, ricorrenza che si celebra ogni volta che il giorno di Santa Marcellina, patrona della città, cade di domenica. Per questo si uniscono e si intersecano ancor di più, festa paesana e festa religiosa, riempiendo il calendario di appuntamenti dal 9 settembre al 1 ottobre (qui tutto il depliant delle feste comunali – qui il programma completo degli eventi in oratorio). “Trovano dunque ampio spazio le numerose associazioni culturali, sociali e sportive presenti sul nostro territorio -scrivono di concerto l’assessore Maino e la consigliera Mantegazza– Carugate il giorno della festa del paese si mette in mostra a tutti i suoi cittadini, a chi risiede in città già da tempo e a chi è appena arrivato. Ed è giusto che chi dà tanto al tessuto sociale, sportivo e culturale del paese possa presentarsi in una cornice autorevole come quella del festone. Spazio poi all’artigianato e al cibo locale: produttori del nostro territorio allestiranno un mercato con i prodotti provenienti dalla nostra terra e da quella più vicina a noi, per valorizzare le eccellenze offerte dalle nostre cascine e dai piccoli produttori agricoli”.