CARUGATE
IL BELLO DI ESSERE VICINI DI CASA: I 40 ANNI DELLE CASE ACLI “M. KOLBE”

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Vicini di casa. Negli anni “90 c’era una sit-com dedicata a questo universo, e nell’immaginario comune si pensa ai condòmini come un insieme di persone che si incontrano, annoiate, in litigiose assemblee di scala, che mal si sopportano e mal tollerano ogni singolo rumore al di là delle pareti domestiche, e che al massimo si frequentano per chiedere in prestito un limone o una manciata di farina che manca all’appello all’ultimo minuto.

Nelle case ACLI “Massimiliano Kolbe” invece, essere condòmini è una cosa che va addirittura festeggiata, celebrata, riconosciuta come la fortuna di essere una piccola comunità nella comunità. Ecco allora che lo scorso 3 settembre, tutte le 57 famiglie dei civici 2, 4, 6, di via Toscana e del civico 69 scala A, B, C di via Pio XI, si sono incontrati per festeggiare insieme i primi 40 anni di vita dei palazzi edificati nel 1976 dall’allora Cooperativa ACLI Casa di Carugate.

Un bel momento, iniziato intorno alle 15.30 del pomeriggio e protrattosi sino almeno alle 23.00, che ha visto circa 160 persone riunirsi attorno ad un buffet organizzato raccogliendo soldi tra i residenti. Il lungo pomeriggio si è aperto però con un momento di raccoglimento, con una breve celebrazione religiosa presieduta da Don Fabio Rigoldi, cresciuto proprio in questi palazzi, che ha ricordato la bellezza di essere comunità solidale, e la fortuna di avere una casa, per oggi dato di fatto non così scontato.

“A differenza di molti condomìni che si caratterizzano per situazioni di conflitto e litigiosità -spiega una delle residenti storiche delle case ACLI, in via Toscana sin dall’inaugurazione degli stabili- noi abbiamo sfatato ogni luogo comune, facendo della convivenza un simbolo, un valore talmente importante da essere celebrato. La dimostrazione che ciò è vero è proprio che dopo 40 anni siamo ancora qui riuniti attorno ad un tavolo”.

E in effetti la maggior parte dei commensali che hanno partecipato al banchetto-aperitivo, era formata proprio da inquilini entrati nelle loro case sin dal primo giorno di quel settembre “76; condòmini che hanno partecipato a questa festa con i propri figli ormai residenti altrove ma cresciuti lì, e con i figli dei loro figli. Più generazioni si sono quindi ritrovate nel cortile di via Toscana tra giochi per bambini, tiro alla fune, chiacchierate e stuzzichini, per celebrare il bello di vivere nella porta accanto, e il bello anche di veder trascorrere il tempo e osservare i cambiamenti.

“Alla festa hanno partecipato anche giovani coppie arrivate da pochi anni e famiglie straniere -ha continuato la donna- così come storici amici che hanno vissuto qui per anni e ora si sono trasferiti per svariate ragioni. Insomma, è davvero un piccolo esempio di bella convivenza possibile“. Alle celebrazioni erano presenti anche il Parrocco Don Claudio Silva,  Angelo Colmbo attuale Presidente delle ACLI di Carugate, e Pierluigi Barazzetta, che nel “76 era il responsabile dell’allora Cooperativa ACLI Casa.