E’ impossibile in questi giorni, non sentire dentro un moto di rabbia e dolore che fa arrabbiare, per una tragedia che è pensabile più in un paese in via di sviluppo di qualche landa desolata del quarto mondo, piuttosto che in una nazione europea dove parlando con il proprio smartphone si impartiscono comandi ad un computer parlante. Eppure in Puglia, su una tratta ferroviaria ad un unico binario tra Andria e Corato, martedì 12 luglio si sono scontrati due treni per un errore nella comunicazione tra stazioni, comunicazione affidata ad un telefono, o ad un fax nella migliore delle ipotesi. 27 famiglie hanno reclamato i corpi, 23 sono i decessi registrati, e di quei 4 uomini o donne che mancano all’appello, non si ha nemmeno il coraggio di immaginare il perché.
Tra i morti, anche la signora Donata Pepe, residente a Pioltello, la cui morte violenta ha gettato nello sconforto la famiglia e tutta la comunità cittadina, a partire dalla neo sindaca Ivonne Cosciotti, che ha ordinato l’esposizione della bandiera a mezz’asta in segno di lutto, e un minuto di silenzio nel consiglio comunale di questa sera. Donata è la donna che le cronache hanno raccontato in mille modi in questi giorni, la nonna che forse ha salvato il suo piccolo nipote Samuele facendogli scudo con il suo corpo. Lei è deceduta, lui è stato il primo passeggero tratto in salvo dai Vigili del Fuoco dopo mezz’ora di lavori complessi per liberarlo dalla lamiera che gli comprimeva il petto, mentre se ne stava incastrato dentro ad un sedile. Samuele ha compiuto 7 anni il giorno dopo il tremendo incidente, e ancora non è certo che sappia del tragico destino occorso alla nonna.
“Perdere un familiare è sempre un momento molto triste per la famiglia che non è mai preparata abbastanza all’inevitabile distacco – dichiara la Sindaca Ivonne Cosciotti – Quando succede prematuramente e in modo così tragico è difficile accettarlo. Giungano alla famiglia della Signora Pepe le mie condoglianze e quelle dell’Amministrazione comunale tutta, il conforto del nostro abbraccio, la nostra vicinanza, che desideriamo estendere, in questo modo, a tutte le famiglie delle vittime coinvolte nel tragico incidente di martedì scorso. Infine un augurio di pronta guarigione ai feriti sopravvissuti, in particolar modo al piccolo Samuele, nipote di Donata, ancora ricoverato in ospedale, con l’auspicio che tragedie così non si verifichino mai più”.