Mancava solo la presentazione della Giunta alla nuova sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti, eletta al ballottaggio con circa il 55% delle preferenze lo scorso 19 giugno, per poter iniziare a lavorare a pieno regime.
La nuova squadra sarà composta da 7 assessori, di cui quattro uomini e tre donne. Al suo interno sono presenti alcuni personaggi di esperienza ma anche molti giovani, a partire da Simone Garofano classe 1986. Ma andiamo ad analizzare a uno a uno i nuovi assessori con le rispettive deleghe.
Il ruolo di vice sindaco, come vi avevamo anticipato, verrà ricoperto da Saimon Gaiotto al quale sono stati assegnati il Bilancio e l’Urbanistica. I Lavori Pubblici sono stati affidati a Simone Garofano mentre l’Istruzione a Gabriella Baldaro. Completano la squadra Jessica d’Adamo con la Cultura e Qualità della vita, Antonella Bussetto alle Politiche Sociali e Salute, Paola Ghiringhelli allo Sviluppo e Giuseppe Bottasini ai rapporti tra Ente e Territorio.
Cosciotti si è invece tenuta per sé le deleghe alla Sicurezza e alla Polizia Locale nonché quella relativa ai rapporti con le Comunità Straniere, tutti temi caldi che avevano infiammato la campagna elettorale e che la neo-sindaca vorrà controllare personalmente. “La squadra che abbiamo creato è giovane e totalmente rinnovata – ha dichiarato- La scelta della squadra di governo non è mai semplice, richiede il giusto equilibrio tra capacità personali, conoscenza del territorio, della macchina amministrativa, condivisione degli obiettivi e, non ultimo, il peso politico di ciascuno, che ho desiderato rispettare. Ritengo che sia una squadra in grado di lavorare bene e che sarà capace di affrontare in maniera positiva tutti gli aspetti che abbiamo affrontato in campagna elettorale e che i cittadini hanno deciso di affidarci”.
Dall’opposizione però arrivano critiche pesanti alla nuova squadra, in particolare dal Polo per Pioltello che in una nota esprime tutte le sue perplessità: ” La nuova giunta, a voler essere buoni, suscita imbarazzo – si legge nella nota – si presta ad essere la giunta peggiore di sempre. Si va dal vicesindaco Gaiotto che si è sottratto al giudizio degli elettori perché sicuro di ottenere l’incarico. Si prosegue con Bottasini che, tornato amico del Pd, è tornato a ricoprire il ruolo di assessore. Per poi arrivare ad assessori con deleghe minuscole, buone solo per giustificare la ripartizione delle poltrone e uno stipendio per ognuno. Vergognosa la presenza in Giunta di Paola Ghiringhelli, ex candidata Sindaco nel 2006 per il centrodestra e ora assessore con il centrosinistra in quota PSI, trasformismo totale. Siamo alla frutta, siamo alla politica asservita ai personalismi”.
Solo il tempo ci dirà da che parte sta la ragione.