MARTESANA
NUOVA CARTA IDENTITÀ’ ELETTRONICA. COS’E’ ? DA NOI SOLO A SEGRATE

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Dal 4 luglio, formalmente, gli italiani anche se non tutti lo sanno, hanno detto addio alla vecchia carta d’identità, perché come da circolare del ministero dell’Interno, è entrata in vigore quella elettronica, che avrà la stessa forma di una carta di credito con la differenza che costerà di più.

COM’E’ FATTA LA NUOVA CIE (Carta Identità Elettronica) E QUANTO COSTA
Si tratta di una carta plastificata come ormai mille ne abbiamo nel portafoglio, dotata però di sistemi sofisticati per garantire la protezione dei dati in caso di smarrimento, e di un microchip a radiofrequenza per la memorizzazione delle generalità. La foto sarà solamente monocromatica bianco e nero quasi impossibile da falsificare per via della stampa a laser, e verrà ricavata da una fototessera che l’utente dovrà esibire all’atto del la richiesta; inoltre sul retro del documento verrà riportato il codice fiscale sotto formati codice a barre.

Rispetto ad una carta d’identità cartacea (5.50 Euro), il costo è decisamente superiore con i 22 Euro della nuova CIE, di cui solamente 5 resteranno nelle casse comunali, ma c’è un leggero calo se si pensa alla vecchia carta elettronica (25.50 Euro). Il costo in realtà è di 22,21 Euro, dati da 16,79 Euro come spese di gestione sostenute dallo Stato, comprese quelle relative alla consegna del documento, che i Comuni dovranno rimborsare allo Stato stesso, ai quali si aggiungono 5,42 Euro di costi fissi e di segreteria che verranno riscossi dai Comuni.

A differenza dei vecchi formati infatti, non sarà possibile ritirare di persona il proprio documento, ma si dovranno attendere 6 giorni dopo averla richiesta dato che i comuni saranno solo intermediari tra il cittadino e l’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che invece stamperà e spedirà la CIE. Altra storia per gli italiani residenti all’estero, che dovranno sbrigare le procedure attraverso il consolato di riferimento. Sulla validità nessuna novità: sino ai 2 anni di età è valida 3 anni, dai 3 ai 17 anni ha valore per 5 anni, e i maggiorenni dovranno invece rifarla dopo 10 anni. Chiunque avesse un documento in corso di validità, non dovrà per il momento rifarlo sino al termine della scadenza.

SOLO SEGRATE IN MARTESANA, PRIMO TRA SOLI 199 COMUNI IN ITALIA
Nella Città Metropolitana di Milano, i primi comuni a rilasciare il nuovo documento, sono San Donato e Segrate, unico ente della Martesana ad aver adottato il nuovo sistema elettronico, insieme ad altri 198 comuni italiani, ed è ormai imminente la consegna delle attrezzature necessarie da parte del Ministero. La fase sperimentale verrà dunque avviata nella città di Paolo Micheli, che verrà seguita solo a settembre da Milano, Arese e Lissone, e si stima che solo entro la metà del 2018 tutta la nazione potrà dirsi coperta dal servizio.

Ma quando i cittadini segratesi in procinto di rifare il documenti d’identità o di avere il loro primo documento da maggiorenni, potranno mettersi nel portafoglio quello elettronico ? Lo spiega bene l’assessore con delega allo sportello Servizi al Cittadino Francesco Di Chio: “Solo a seguito della consegna del materiale e della formazione del personale verrà indicata l’effettiva data di avvio del rilascio della nuova CIE. Da quando saremo abilitati al rilascio della nuova CIE non potremo più emettere non solo le CIE vecchio formato ma neppure le carte d’identità cartacee tradizionali”.Dunque il “quando” verrà comunicato appena si avranno notizie sulla data di attivazione effettiva de servizio.

Segrate dunque si contraddistingue per la volontà di stare al passo con le innovazioni anche in ambito sovracomunale, e di questo essere precursore ne è fiero l’assessore Di Chio: “Siamo orgogliosi di essere ancora una volta in prima linea in ambito nazionale nell’informatizzazione delle procedure e in tema di e-governance. Un risultato che continua a essere frutto del grande impegno del personale e dei nostri uffici in questa direzione e che mi preme ringraziare“.

FRANCA ANDREONI