SMART
, è l’acronimo di “Servizio Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio”, che quest’anno ha raggiunto la sua 29esima edizione, a cui ha partecipato il Comune di Gorgonzola.
Un servizio promosso e finanziato dalla Regione Lombardia, che quest’anno ha coinvolto 78 municipalità, con la presenza di oltre 300 agenti.
L’obiettivo è di aumentare la percezione del cittadino rispetto alla sicurezza, tramite numerosi interventi sul territorio.
Prevenire, individuare e reprimere, sia a livello amministrativo che penale, sono i tre punti fondamentali su cui si è basata la sinergia tra Polizie locali, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.
Oltre a quello di Gorgonzola sono molti i comandi di polizia locale coinvolti nel progetto per l’area della Martesana tra cui Truccazzano (a testa di questa edizione 2016), Pozzuolo Martesana, Liscate, Bellinzago Lombardo, Basiano-Masate, Bussero, Cambiago, Carugate, Cassina de’ Pecchi, Gessate, Melzo, Pessano con Bornago, Trezzo sull’Adda, Vignate.
L’azione che si è svolta tra le ore 19:00 di sabato 9 luglio alle 2:00 di domenica 10 luglio, con attività di salvaguardia stradale e urbana ha visto presenti tutti gli agenti gorgonzolesi ed è stata l’occasione anche per utilizzare il nuovo e sofisticato Ufficio Mobile, che ha reso più semplice e veloce i controlli tramite le numerose strumentazioni presenti a bordo, garantendo sempre al cittadino il rispetto della privacy.
Riepilogando i numeri, sono stati 386 i veicoli controllati, tra cui 3 sequestrati, 116 i verbali stilati per infrazioni del Codice della Strada e 8 le patenti ritirate mentre sono stati 150 i conducenti sottoposti all’etilometro e al test anti droga, di cui 5 avevano superato il limite di concentrazione di alcool nel sangue.
Tanti anche i controlli effettuati nell’abitato cittadino, nelle vicinanze di un esercizi commerciali a seguito di alcune segnalazioni di cittadini, che hanno portato anche al riconoscimento di 13 maggiorenni di cittadinanza rumena e alla sanzione per due persone, dovuta al consumo di alcolici su suolo pubblico e per guida in stato di ebbrezza, facendo scattare la denuncia presso l’autorità giudiziaria e quindi il ritiro della patente.
“Un ringraziamento particolare – ha dichiarato il Comandante Antonio Pierni – va ai miei collaboratori che, svolgendo con passione questo lavoro, hanno aderito al progetto a servizio della città con grande senso del dovere e spirito di abnegazione”.