GESSATE
POLEMICA SUL CENTRO SPORTIVO: LA RISPOSTA DEL COMUNE ALL’A.C. CALCIO GESSATE

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 Sport, impianti sportivi, gestione e manutenzione, sembrano essere le parole più gettonate nelle ultime settimane a Gessate, dove l’amministrazione Comunale ha voluto scrivere la parola fine alla lunga diatriba con l’Ac Calcio Gessate e la Polisportiva, attraverso una conferenza stampa.

“L’Amministrazione Comunale ha fatto di tutto per far giungere ad una soluzione la controversia tra AC Calcio e Obiettivo Sport, con tavoli di discussioni dai quali non è uscito alcun risultato positivo”.

Sono state queste le parole pronunciate dal Sindaco di Gessate, Giulio Sancini, che con la sua Giunta venerdì 15 luglio in Sala Consiliare durante la conferenza.

Secondo il primo cittadino dunque la decisione di AC Calcio di lasciare il nostro territorio per spostarsi altrove sarebbe tutta politica e non dovuta di certo a questioni di carattere economico o per muoversi verso strutture migliori, perchè anche a Vimercate e Pessano, dove hanno spostato il settore giovanile, sono chiamati ad importanti investimenti mentre a Gessate,  la cifra sarebbe stata per l’anno in corso di poco superiore a quella che già versavano a Polisportiva quando la gestione era a loro in capo: si partiva infatti da  24 mila euro a cui dovevano venire sottratti gli importi anticipati per lavori di manutenzione straordinaria ed ordinaria riconosciuti rispettivamente dall’Amministrazione Comunale e da ASD Obiettivo Sport.

La Polisportiva invece – ha dichiarato ancora il Sindaco con la giunta al completo durante la conferenza-  si è fatta fuori da sola perché senza il finanziamento di 120 mila euro/anno che veniva in precedenza erogato dal Comune,si è detta incapace di sostenere la gestione del Centro Sportivo Comunale Romeo Bertini. E va ribadito che nessuna amministrazione dell’area della Martesana ha mai erogato simili stanziamenti  per sostenere la gestione dei propri centri sportivi.

Secondo l’Amministrazione quindi “Polisportiva e AC Calcio da sole o insieme avrebbero potuto partecipare al Bando di Gara aperto a tutte le ASD che ne avevano i requisiti e avrebbero soddisfatto le aspettative di tutti. Così non è stato, perchè hanno asserito che il bando è stato fatto in modo che ne la Polisportiva ne Ac Calcio Gessate potesse partecipare dando  la colpa ad una fideiussione bancaria richiesta nel bando di poco superiore a 5 mila euro o a presunte mancanze di requisiti, anche se -fanno notare gli amministratori locali-  il bilancio di AC Calcio Gessate riferito all’anno 2012/2013 da solo si fermava a poco meno di 200 mila euro e quello di Polisportiva, comprensivo dei corsi e del Summer Camp ad oltre 340 mila euro.

Al centro della discussione anche  le tribune del centro sportivo Romeo Bertini, per cui sono stati spesi euro 285 mila  (con costi di progettazione e collaudo superiori a 90 mila euro) e ha detto il Sindaco Guilui Sancini, “non si è mai capito chi le abbia volute”, né Polisportiva, né GBC né AC Calcio“, anche se ora, le vecchie tribune, dichiarate  dall’ ex sindaco Leoni marce e non più a norma, sono montate a bordo campo nel Comune di Grezzago.

Si è discusso anche del finanziamento annuale da parte della amministrazione comunale alla Scuola d’Infanzia Paritaria Stefano Lattuada. Scelta,se volete politica– chiarisce il sindaco- ma non ho dubbi su quanto fatto”, il significato del finanziamento erogato per il funzionamento di questa storica Istituzione  è di ben altra portata  e verrà mantenuto, fatto salvo gli equilibri di bilancio, come è inevitabile che sia.

In conclusione il Sindaco e la Giunta si augurano, a breve-medio termine , di avere una offerta di spazi ed impianti presso il Centro Sportivo Comunale  tali da soddisfare le giuste attese dei cittadini e soprattutto dei nostri ragazzi… chi ha davvero a cuore il loro  futuro passa oltre a queste assurde polemiche ed assume un atteggiamento propositivo.

Da parte nostra- ribadisce- non intendiamo più ritornare su questi argomenti, se non per definire insieme percorsi condivisi e tesi a garantire il meglio ai nostri giovani.