COLOGNO
LA POLITICA LOCALE PRENDE POSIZIONE SULLA VICENDA DIRECT LINE

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Dal corteo per le strade cittadine del 13 giugno, la protesta dei lavoratori della Direct Line contro i possibili 200 licenziamenti, è approdata sui banchi del consiglio comunale spinta da una mozione presentata congiuntamente dalla maggioranza più Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, che già a fine giugno con il deputato Davide Tripiedi, aveva fatto pervenire sino a Roma un’interrogazione parlamentare: “Chiediamo ai Ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, di prevedere un tavolo di confronto con la società Direct Line e le rappresentanze sindacali per garantire continuità aziendale e soprattutto il mantenimento dei livelli occupazionali per tutti i lavoratori dell’azienda” aveva spiegato ai tempi Tripiedi.

Ecco che anche la politica cittadina ha finalmente avuto il suo sussulto ufficiale davanti alla possibilità che 200 dipendenti dell’enorme impresa di assicurazioni online con sede unica a Cologno, per lo più giovani donne, restino senza occupazione. La situazione, come spiegato dalla rappresentante della RSA Simona Barbiani in consiglio comunale, non è diversa da quella già raccontata tempo fa, con la grossa impresa assicurativa che non sembra fare passi indietro, e i lavoratori che a loro volta non cedono di un millimetro nella loro lotta. Il Sindaco, con l’approvazione all’unanimità della mozione, ora dovrà iniziare un percorso istituzionale che prevede l’attivazione di un tavolo di confronto tra le parti, cui sederà anche Regione Lombardia oltre alla società e ai sindacati, con il coinvolgimento dei sindaci della zona e della Prefettura.

“Mi è sembrato doveroso assicurare quanta più possibile visibilità alla vicenda, e ho intrapreso un percorso di contatti con vari sindaci della zona, tra i quali il sindaco di sesto San Giovanni, per concordare azioni utili a supporto della difesa occupazionale -ha chiuso il sindaco Angelo Rocchi- In conclusione confermo la mia solidarietà ai lavoratori minacciati dai tagli, e assicuro loro il mio impegno in ogni ambito possibile, compresi Città Metropolitana e AFOL”.