Appartiene alla rassegna Scenari d’estate, il “Concerto per gli orti urbani” in programma venerdì 22 luglio alle ore 21.00 presso il Centro Culturale Cascina Casale a Cassina de’ Pecchi. Un Festival che divide spettacoli e scenari fra Cassina e Vimodrone, entrambi sede di diverse associazioni culturali promotrici dell’evento, sostenuto anche dai rispettivi assessorati alla cultura.
L’orto è protagonista in uno spettacolo di musica e storie messo in scena dalla compagnia teatrale Alma Rosè, che si propone di raccontare gli spazi verdi coltivati in città e in periferia, quelli realizzati dagli studenti nelle scuole o quelli di cui si perdono cura i detenuti. Così, tra una storia e una nota, si arriva ad evocare gli orti e i loro risvolti sociali, le implicazioni di chi coltiva per provare a sfamare una famiglia, o di chi ruba da una pianta per sfuggire alla fame. E Alma Rosè prova a raccontare ancora di più, a indagare gli orti pubblici, condivisi, coltivati dai cittadini e appartenenti a tutti, o ancora quelli privati, blindati e nascosti.
C’è molto della cultura metropolitana in questo spettacolo, che non tralascia alcuni passi tra gli orti milanesi dei quartieri popolari della Barona e della Bovisa, o tra i Giardini degli aromi dell’ex Paolo Pini e quelli abusivi sul Fiume Lambro. E ovviamente la dedica implicita è anche all’esperienza cassinese che vede diversi spazi dedicati al progetto di orto biologico condiviso realizzato all’interno del percorso di Agroecologia.
Insomma orti per tutti i gusti creati dalla mano dell’uomo, che lì ritrova se stesso e si confronta con le generazioni più anziane apprendendone i segreti; terre e terreni da cui ripartire per offrirsi nuove opportunità; uno sguardo sulla realtà metropolitana in cui la campagna ruba un po’ di spazio alla metropoli.