Lo sportello di via Cavour dedicato alla distribuzione dei sacchi alle utenze domestiche e non domestiche ha chiuso i battenti lo scorso sabato.
A pochi giorni dalla chiusura, circa il 91% delle forniture domestiche erano state ritirate, per un totale di 13.349 utenze, mentre sono 869 quelle non domestiche distribuite, pari al 60% (i dati si riferiscono a mercoledì 15 giugno, quindi a tre giorni dalla chiusura dello sportello).
Da ieri invece ci si potrà rivolgere allo sportello Tari, presso l’Ufficio Tributi, in piazza Unità d’Italia, per richiedere i sacchi sia blu che rossi. Quella di Cernusco, sottolineano da CEM, è stata la più importante distribuzione in termini numerici realizzata ad oggi tra i Comuni che hanno introdotto il sistema ecuosacco.
Dal punto di vista della raccolta invece, che ricordiamo essere iniziata il 1° Giugno, abbiamo assistito a un primo periodo di adattamento in cui gli operatori hanno provveduto a raccogliere il residuo secco sia se conferito correttamente in ecuosacchi, sia se contenuto nei ‘vecchi’ sacchi trasparenti.
Dalla raccolta di ieri invece, il secco è stato ritirato solo se conferito in ecuosacchi, mentre sui sacchi trasparenti contenenti il secco che non saranno raccolti è stato apposto dagli operatori Cem Ambiente un adesivo rosso di non conformità insieme all’invito a rivedere le proprie modalità di confezionamento.
Sui conferimenti non corretti di differente natura relativi alle altre tipologie di rifiuto (ad esempio l’esposizione in un giorno non corretto, oppure l’utilizzo di sacchi neri) continuerà ad essere apposto l’adesivo giallo.
L’introduzione dell’ecuosacco ha accresciuto il fenomeno dell’abbandono dei sacchetti della spazzatura nei pressi o dentro i cestini pubblici, questo è evidente ed è anche facilmente visibile se si passeggia per le vie di Cernusco.
“E’ un fenomeno che balza evidente all’occhio in questi giorni – fanno sapere da Villa Greppi – ma che alla luce delle esperienze degli altri comuni ritornerà a “livelli fisiologici” nel giro di qualche mese, favorito anche da azioni mirate in corso. Il fenomeno era già presente a Cernusco prima dell’introduzione dell’ecuosacco e anche oggi va condannato come incivile e segno di poco amore per la propria città”. In generale però c’è soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale che, nella stessa nota, ci tiene a ringraziare i cittadini per lo sforzo messo in campo in questo cambiamento: “Siamo soddisfatti dell’avvio del nuovo servizio, con risultati ed evidenze in linea con le attese – si legge – ringraziamo tutti i cittadini che si stanno spendendo per essere parte attiva di questo cambiamento che, lo ricordiamo, ha per obiettivi il miglioramento della raccolta differenziata con effetti positivi sull’ambiente e la riduzione dei costi di gestione dei rifiuti con conseguente riduzione sulla Tari dal prossimo anno”.