16 associazioni
tra le partecipanti al bando indetto dall’Amministrazione Comunale hanno ricevuto dalle mani del sindaco Eugenio Comincini le chiavi dei loro nuovi spazi. Il piano seminterrato della palazzina ex Cariplo di via Buonarroti verrà infatti usato come Casa delle Associazioni, in modo tale da fornire degli spazi adeguati alle esigenze di ognuno, con alcune aree concesse ad uso esclusivo mentre altre condivisi.
La riqualificazione della palazzina rientra nei Contratti di Quartiere voluti dalla Regione Lombardia e portati avanti dal Comune di Cernusco, così come ricordato dal vice-sindaco Giordano Marchetti: “ Quello che vediamo concluso oggi è il frutto di un lungo lavoro nell’ambito dei Contratti di Quartiere sostenuti dalla Regione in tutta la Lombardia. La nostra città è una delle poche in cui l’intero progetto è stato portato a compimento, quindi siamo ancor più orgogliosi che oggi il frutto di questo percorso sia a disposizione delle realtà di volontariato della nostra città”.
Così come previsto dal contratto infatti, la palazzina ospiterà oltre al già presente Centro Diurno Anziani ed alcuni appartamenti comunali, anche questa nuova sede che potrà portare a nuove sinergie tra le diverse realtà dell’associazionismo locale. “Speriamo che questa diventi una vera casa per le nostre associazioni, in cui organizzare anche momenti di condivisione, confronto e partecipazione – ha commentato l’assessore alla Cultura Rita Zecchini – Per agevolare questo compito, è stato anche nominato un Comitato di Gestione che si occuperà proprio di questo in accordo con l’Amministrazione. È un grande traguardo per noi e per la città tutta.”
Tra le tante realtà che han trovato spazio, compaiono anche molte associazioni sportive, che potranno così ora avere una sede legale vera e propria come per esempio l’Asd Rugby Cernusco, l’Asd Pallavolo Cernusco e la Ciclistica “Tino Gadda”. Molto soddisfatto su questo punto anche l’assessore allo Sport Ermanno Zacchetti: “ Al fianco delle strutture sportive in questi anni abbiamo messo in campo un percorso con la Consulta dello Sport per garantire spazi adeguati alle associazioni anche per la loro attività di progettazione e programmazione. L’assegnazione di questi spazi è in linea proprio con questo percorso e lo porta a compimento, dando così alle associazioni ulteriori spazi oltre a quelli già dedicati nei centri sportivi della città. Ora che ci siamo occupati di dare una sede a ogni realtà sportiva potremo dedicarci alla programmazione di riqualifica degli impianti sportivi”.
MATTEO OCCHIPINTI