L’area feste di Villa Fiorita, che di feste ne ha viste ben poche negli ultimi anni, è finalmente tornata a splendere anzi, sembra il proprio il caso di dirlo, è rifiorita. Il merito è tutto, o quasi, della Cooperativa Artaban che ha vinto il bando indetto dall’Amministrazione Comunale nel 2014 e che oggi, dopo un investimento oneroso di quasi 200 mila euro a carico della cooperativa, si ritrova a gestire l’area per i prossimi dieci anni. Alla serata di inaugurazione, che si è tenuta giovedì sera 9 giugno, erano presenti oltre al presidente e ai soci di Artaban anche il sindaco Eugenio Comincini e il vicesindaco Giordano Marchetti che hanno brindato a questo nuovo inizio.
“Abbiamo vinto il bando da un paio di anni – spiegano i soci di Artaban – ma solo oggi possiamo finalmente dire di iniziare sul serio. Abbiamo sistemato quest’area per restituire ai cittadini un luogo che venisse sfruttato in tutte le sue potenzialità, partendo dalla ristorazione e arrivando fino alla cultura e ai laboratori”. Molto soddisfatti del lavoro svolto anche le autorità cittadine, che con il bando avevano lanciato un ultimo tentativo di salvare l’area. “Rimettere in piedi un’area come questa è un’operazione che richiede tempo, dedizione e risorse – ha dichiarato Marchetti – L’impegno è pesante e notevole ma devo ammettere che siete andati oltre ogni mia aspettativa”.
La struttura fungerà da punto ristoro dal Lunedì a Venerdì all’orario di pranzo, con piatti della cucina tradizionale e con prodotti a Km zero che arriveranno dalle campagne e dagli allevamenti della zona. Gli alimenti saranno interamente biologici e non mancheranno proposte vegetariane e vegane. La sera invece, dal Mercoledì alla Domenica, la struttura si trasformerà in birreria dove si potranno gustare numerose birre artigianali alla spina. All’esterno l’area eventi è stata anch’essa riqualificata e ospiterà eventi culturali nel corso dell’estate mentre da settembre la struttura ospiterà anche corsi e laboratori a tema.
Villa Fiorita sarà quindi un vero e proprio spazio culturale, aperto alla collaborazione attiva di produttori, alle associazioni del territorio e alla cittadinanza che vorranno fare di questo luogo un punto di incontro e di scambio di idee, progetti e azioni per rendere più bello e più sostenibile il territorio della Martesana.