Alessandro Trevisan
è uno scrittore, e come tanti scrittori è riuscito ad esprimere con le parole il mondo che aveva nel cuore, e questo mondo è diventato un percorso a tappe che costituisce la mostra inaugurata lo scorso 29 maggio, e visitabile per tutto il mese di giugno in Piazza Manzoni, nei locali occupati solitamente dalla mostra missionaria (qui orari).
“Il Resto è Tuo“, è un allestimento che muove dall’omonimo libro di Alessandro, uno scritto arrivato dopo un percorso di 4 anni che il ragazzo, portatore di una disabilità piuttosto complessa, ha svolto all’interno della Cooperativa Il Sorriso di Carugate dove è inserito da 8 anni, seguito da educatori ed operatori che nel tempo lo hanno visto passare da una mancanza totale di comunicabilità, all’esplosione della scrittura come via per liberare sé stesso e dar voce ai suoi pensieri attraverso la tastiera di un computer. La mostra, che le due curatrici ed educatrici della Cooperativa definiscono “percorso emozionale“, ricalca esattamente questo cammino, seguendo passo dopo passo i punti cruciali del libro del giovane autore classe “86, che su alcuni termini centrali sviluppa la propria storia: ogni parola un capitolo e una riflessione, che nel percorso espositivo diventano 17 installazioni raffinate, anche concettuali, di un’arte non sempre immediata ma sempre riflessiva, sicuramente di un livello molto alto per gusto estetico e concetto, resa ancor più vivida dalle immagini di Dafne, un’ illustratrice professionista.
“La scrittura per Alessandro non è stata solo un modo per iniziare a comunicare, ma è stata effettivamente una cura che lo ha portato a stare bene, fisicamente, a livello relazionale, nella quotidianità della vita al centro -ha spiegato Roberta Sirtori, educatrice della Cooperativa Il sorriso e curatrice dell’esposizione insieme a Virna Tremolada, anche lei educatrice del centro- Questa esposizione non è un voler spiegare semplicemente il contenuto del libro, che è di per sé immediato, abbiamo pensato invece di prendere singoli capitoli e lavorarli con gli altri utenti della Cooperativa, che in base alle proprie capacità e peculiarità, hanno contribuito alla realizzazione di queste installazioni, prendendo una parola, un concetto, e dandone la propria visione. E’ un progetto un po’ ambizioso e alto, per uscire da quello schema secondo cui la disabilità si ferma alla possibilità di fare disegnini o lavoretti“.
27 sono i ragazzi diversamente abili che hanno lavorato per un anno a questa esposizione, dando concretezza alle parole di “Ale T.” attraverso materiale di recupero e di scarto, seguendo un percorso di partecipazione e coinvolgimento che è un valore in più non indifferente. A questo si aggiungono gli educatori del centro coinvolti nel laboratorio artistico, e una macchina messa in moto dal libro che ha coinvolto anche le scuole medie ed elementari di Carugate, innescando anche uno scambio di mail tra Ale e i suoi lettori, e che chiamerà a raccolta anche l’oratorio feriale, con visite guidate al percorso emozionale esposto in Piazza Manzoni.
“L’invito è quello a soffermarsi, prestare attenzione ai dettagli, andare oltre, lasciarsi trasportare ed emozionare -hanno scritto le curatrici- Sono tappe che riguardano sì i capitoli del libro, ma anche il percorso di ognuno di noi, e chissà, forse anche il vostro”.
“Dentro a questo libro c’è tutta quella che io chiamo l’umana commedia, qualcosa che ci trascina in un viaggio -ha concluso invece il Dottor Romeo Della Bella, Psicologo responsabile del centro- Queste pagine mi hanno profondamente colpito, così come i miglioramenti che ho visto in Alessandro, incredibili, come incredibili sono le parole di una sua poesia inserita nel libro, che dice: ‘Strana la vita, se non fossi stato disabile non sarei la persona che sono fiero di essere“.
Per info sulla mostra, sull’acquisto del libro, e per chiedere visite guidate, è possibile far riferimento al numero: 02.9252429 oppure alla mail ilrestoetuo@ilsorriso.net