CARUGATE
I PODISTI SONO ARRIVATI A ROMA. MISSIONE COMPIUTA ANCHE STAVOLTA

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Dopo oltre 700 chilometri, i Podisti carugatesi sono arrivati a Roma il 3 giugno, “stanchi ma soddisfatti”, come hanno subito commentato. Hanno attraversato l’Italia da Carugate in giù, correndo e dandosi il cambio con il sole o con la pioggia che ha caratterizzato questi primi giorni del mese, attraversando alcuni dei panorami già mozzafiato del nostro paese.

IL PERCORSO
Noi li avevamo lasciati a Fidenza, e d lì gli atleti sono passati sotto l’acquazzone che li ha portati a Vignola, città per eccellenza delle ciliegie, per poi ripartire alla volta di Prato attraversando la cornice meravigliosa degli Appennnini, cui ha fatto seguito una tappa di 95 km attraverso le zone del Chianti, di S.Giminiano, di Monteriggioni, per approdare a Siena secondo i tempi previsti: “Le magnifiche colline del Chianti prima e le colline Senesi poi con i loro spazi aperti ci hanno aiutato a superare momenti di stanchezza che indubbiamente, dopo tutti quei giorni di corse quotidiane e di Km percorsi in bicicletta cominciavano ad affiorare”.

La quinta tappa invece, ha visto i Podisti carugatesi sfrecciare lungo la via che li ha condotti a Castiglione del Lago, sul Lago Trasimeno, spettacolo incorniciato nelle terre umbre, per il riposo prima della sesta tappa, forse la più dura del percorso. Dal Trasimeno a Viterbo è stata una frazione alquanto bagnata e un po’ sofferta di circa 110 Km -hanno raccontato gli atleti carugatesi- Ma il grande affiatamento del gruppo ci ha consentito comunque di affrontare e superare gli inconvenienti, che in un’avventura di questo tipo sono sicuramente da mettere in preventivo”. 

Viterbo – Roma con i suoi 90 km è stata l’ultima tappa dell’impresa portata a compimento: “Questa settimana  ci ha regalato un rafforzamento del clima di amicizia e di cordialità che ha pervaso il nostro gruppo con tutti che si sono messi a disposizione degli altri senza mai tirarsi indietro. Così hanno concluso il loro racconto gli amici appassionati di podismo, che arrivati a Roma si sono messi in coda con i pellegrini per attraversare la Porta Santa, prima di visitare alcuni dei luoghi più caratteristici della città.

Ora rientreranno a casa: ancora una volta “Missione compiuta”, passo (inteso come cammino) e chiudo.