SEGRATE
REDDITO DI AUTONOMIA DELLA REGIONE: IL “NIDO” GRATIS PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Lo scorso Aprile la Regione Lombardia ha approvato una delibera che definisce il cosiddetto Reddito di Autonomia con il quale si vuole permettere l’accesso agli ambiti sanitari, sociali, abitativo e lavorativo anche da parte dei soggetti più deboli. Le famiglie in difficoltà potranno in questo modo garantirsi una serie di servizi e contemporaneamente mantenere intatta la propria autonomia economica grazie all’intervento regionale.

Sono previsti cinque ambiti di intervento, suddivisi per soggetto sociale: “Nidi Gratis”, “Bonus Famiglia” ed “Esenzione Superticket” sono le misure previste per le famiglie; “Voucher autonomia” è invece dedicata ai disabili ed anziani; e infine “Progetto di Inserimento Lavorativo – PIL” è per i giovani disoccupati.

Segrate ha deciso di aderire alla misura “Nidi Gratis” dopo essere stata riconosciuta in possesso dei requistiti necessari. Nello specifico, questo intervento permette l’azzeramento totale della retta per i nidi comunali o privati convenzionati normalmente pagate dalle famiglie, abbattendo in modo definitivo le tariffe già agevolate previste dal comune.

Quali i requisiti per poter accedere al contributo?

Innanzitutto avere un figlio già frequentante il nido nel periodo maggio 2016 – luglio 2016 o già  iscritto per il prossimo anno scolastico settembre 2016 – luglio 2017; non avere un indicatore ISEE superiore a 20,000 euro; entrambi i genitori devono essere lavoratori e nel caso in cui uno dei due fosse disoccupato, questo dovrà essere iscritto ad un centro per l’impiego; e infine la residenza in Lombardia per entrambi  i genitori di cui quello convivente col minore deve risiedere anche a Segrate.

Ci siamo impegnati a mantenere invariate le rette per l’anno in corso e per il 2017, ma abbiamo voluto aderire alla proposta della Regione per poter riuscire a eliminare del tutto una spesa di non poco peso sul budget dei genitori.” – queste le parole di Manuela Mongili, vicesindaco e assessore alla Famiglia, con le quali esprime tutta la propria soddisfazione per ” una misura regionale che da sperimentale diventi strutturale e possa essere applicata anche ai prossimi anni educativi”.

In città  ci sono 250 famiglia i cui figli sono iscritti ai nidi comunali e che stanno ricevendo in questi giorni i moduli di adesione; chi rientrasse nei requisiti dovrà presentare la documentazione necessaria accompagnata da documento di identità dei genitori entro e non oltre il 31 agosto 2016, tramite mail all’indirizzo segrate@postemailcertificata.it, tramite fax al numero 02.2133751, o di persona allo sportello S@C – Servizi al Cittadino di via I Maggio.

Per ogni informazione o necessità è attivo un call center regionale dedicato: 800 318 318