Lo scorso Aprile la Regione Lombardia ha approvato una delibera che definisce il cosiddetto Reddito di Autonomia con il quale si vuole permettere l’accesso agli ambiti sanitari, sociali, abitativo e lavorativo anche da parte dei soggetti più deboli. Le famiglie in difficoltà potranno in questo modo garantirsi una serie di servizi e contemporaneamente mantenere intatta la propria autonomia economica grazie all’intervento regionale.
Sono previsti cinque ambiti di intervento, suddivisi per soggetto sociale: “Nidi Gratis”, “Bonus Famiglia” ed “Esenzione Superticket” sono le misure previste per le famiglie; “Voucher autonomia” è invece dedicata ai disabili ed anziani; e infine “Progetto di Inserimento Lavorativo – PIL” è per i giovani disoccupati.
Segrate ha deciso di aderire alla misura “Nidi Gratis” dopo essere stata riconosciuta in possesso dei requistiti necessari. Nello specifico, questo intervento permette l’azzeramento totale della retta per i nidi comunali o privati convenzionati normalmente pagate dalle famiglie, abbattendo in modo definitivo le tariffe già agevolate previste dal comune.
Quali i requisiti per poter accedere al contributo?
Innanzitutto avere un figlio già frequentante il nido nel periodo maggio 2016 – luglio 2016 o già iscritto per il prossimo anno scolastico settembre 2016 – luglio 2017; non avere un indicatore ISEE superiore a 20,000 euro; entrambi i genitori devono essere lavoratori e nel caso in cui uno dei due fosse disoccupato, questo dovrà essere iscritto ad un centro per l’impiego; e infine la residenza in Lombardia per entrambi i genitori di cui quello convivente col minore deve risiedere anche a Segrate.
“Ci siamo impegnati a mantenere invariate le rette per l’anno in corso e per il 2017, ma abbiamo voluto aderire alla proposta della Regione per poter riuscire a eliminare del tutto una spesa di non poco peso sul budget dei genitori.” – queste le parole di Manuela Mongili, vicesindaco e assessore alla Famiglia, con le quali esprime tutta la propria soddisfazione per ” una misura regionale che da sperimentale diventi strutturale e possa essere applicata anche ai prossimi anni educativi”.
In città ci sono 250 famiglia i cui figli sono iscritti ai nidi comunali e che stanno ricevendo in questi giorni i moduli di adesione; chi rientrasse nei requisiti dovrà presentare la documentazione necessaria accompagnata da documento di identità dei genitori entro e non oltre il 31 agosto 2016, tramite mail all’indirizzo segrate@postemailcertificata.it, tramite fax al numero 02.2133751, o di persona allo sportello S@C – Servizi al Cittadino di via I Maggio.
Per ogni informazione o necessità è attivo un call center regionale dedicato: 800 318 318