I dati che arrivano da CEM ambiente non sono male dato che rispetto al 2014 registrano un sensibile aumento della raccolta differenziata ( da 66,87% a 67,30% ), che al suo interno vede il calo importante dei rifiuti urbani non riciclabili ( – 45 tonnellate di secco ad esempio ), con un aumento della frazione umida ( + 47 tonnellate).
Ciò nonostante, l’assessore all’ Ecologia Ivana Broi, non smette di tenere sull’attenti i suoi cittadini. Lo aveva fatto già a dicembre rilanciando l’appello per una maggior attenzione nel differenziare i rifiuti, e vi era ritornata a marzo 2016, ad un mese dall’introduzione della raccolta settimanale dei rifiuti, che rispetto a quella bisettimanale diede subito un chiaro cambio di passo (qui). Ora, a fronte degli ultimi dati incoraggianti emersi dai rilevamenti CEM, l’assessore torna alla carica: “Come Amministrazione siamo riusciti a raggiungere in questi anni risultati importanti -ha commentato- alternanti, non sempre positivi, come la produzione di frazione secca che, se quest’anno realizza una prima inversione di tendenza, emersa anche nei primi mesi del 2016 con la riduzione ad una raccolta settimanale, resta comunque più alta della media Cem. Tuttavia sono moderatamente soddisfatta per la percentuale di raccolta differenziata, ma occorre fare di più. Insieme a nuove campagne di sensibilizzazione occorre uno sforzo maggiore dei cittadini per rendere Vimodrone più pulita e sostenibile”.
Ecco allora l’idea già annunciata ad inizio primavera: l’arrivo di Ecuosacco, come in tutti i paesi serviti da Cem. L’amministrazione sa bene quanto questo cambio radicale nelle modalità di raccolta, abbia creato caos e scompiglio tra i cittadini di alcuni dei paesi che lo hanno introdotto (Carugate, e attualmente Cernusco ad esempio), e per questo non vuole cogliere di sorpresa la popolazione. Il nuovo sistema di raccolta con “il sacco rosso“, partirà dal 1° di ottobre a Vimodrone, e sarà preceduto da una fitta campagna informativa e comunicativa mirata ad accompagnare le famiglie sino al momento in cui sarà definitivamente introdotto l’ Ecuosacco.
“Il nuovo metodo di raccolta -ha proseguito l’assessore Broi facendo riferimento ai dati riportati dagli altri comuni- ha determinato un sensibile aumento della raccolta differenziata, una riduzione della frazione secca, rispetto al totale dei rifiuti prodotti, ed un incremento della medesima percentuale per le altre raccolte domiciliari destinate al recupero come umido, vetro, multipak e carta. Sono certa che anche a Vimodrone, l’introduzione dell’Equosacco raggiungerà gli obiettivi che ci siamo prefissati“.
Per uno sguardo positivo lanciato vero il futuro, ne resta uno tristemente ancorato al presente e ad una realtà che in città pare ormai fenomeno radicato. Parliamo del problema delle discariche abusive, non certo frutto di disfunzioni nel servizio raccolta rifiuti, o di inadempienza dell’azienda o del comune, ma sono risultato di una superficialità di molti, che al posto che utilizzare la piattaforma ecologica di via XV Martiri, preferiscono abbandonare i propri rifiuti altrove: “E’ un fenomeno riprovevole quello delle discariche abusive -ha concluso Ivana Broi- che all’Amministrazione comunale costa, nell’anno di gestione, parecchie migliaia di euro in più per la rimozione. E’ un grave danno che si fa all’ambiente, sono molte risorse che si potrebbero impiegare in nuovi servizi o nel potenziamento di quelli già in essere”.