Eccellenze scolastiche, benemerenze civiche, illustri autorità straniere, cittadini a gremire l’auditorium in ogni ordine di posto, e la Filarmonica “Mihail Nora” di Bacau (Romania) con oltre 60 elementi in grande spolvero. E’ questa la cornice di emozioni e presenze nella quale si è svolta la serata di festa con cui il comune di Vimodrone ha riconosciuto tramite borse di studio il talento dei propri studenti migliori, e ha onorato quei cittadini la cui opera di volontariato e presenza costante sul territorio, segna il passo e il legame di una comunità coesa.
LE BENEMERENZE
Lo ha ben ricordato il sindaco Antonio Brescianini: “I volontari sono una risorsa fondamentale per la nostra città, un pilastro tolto il quale la nostra comunità non potrebbe reggersi”. Ecco allora la signora Adele Barbieri, il cui impegno accanto ai pazienti dell’ Istituto Radaelli è così disinteressato epuro da anni, da non voler quasi salire sul palco a ricevere il premio, sotto quei riflettori che sono dimensione opposta a quella in cui lei esprime il suo amore per il prossimo, lontano dal clamore. E poi il nome tanto amato dagli studenti della città, il “Nonno Vigile” Benito Gasparotto, che per limiti di età non può più esser guida amichevole sulle strade di Vimodrone, ma che nessuno dimentica, sempre in prima fila negli eventi e nelle manifestazioni culturali. Che dire della benemerenza alla memoria del Dottor Maurizo Colombo ? “Era primario di cardiologia a Cernusco, ma è sempre stato il medico di Vimodrone –ha ricordato a margine Brescianini- Era il vero dottore di paese, che passeggia per strada e si ferma con i suoi pazienti, informandosi sulle loro famiglie, sulla salute, e tenendo saldi i rapporti”. La famiglia, presente in auditorium, ha ritirato la benemerenza consegnata dal comune (le foto dei premiati sono pubbliche sulla pagina Facebook del Comune di Vimodrone).
Ma il volontariato e il servizio al cittadino, per l’amministrazione comunale sono qualcosa che sta anche in una realtà locale come l’Istituto Golgi Redaelli : “Non un’appendice del nostro comune ma parte integrante dal 1971, e risorsa fondamentale” ha ricordato il primo cittadino. Alla struttura sanitaria è andata una benemerenza che è plauso e riconoscimento ai dirigenti, ai quasi 600 degenti, ai volontari, ma soprattutto a tutti i lavoratori
dell’istituto. E ai lavoratori è andato un secondo pensiero con la consegna della benemerenza civica al Sindacato dei Pensionati Italiani della CISL, nel 20° anniversario dell’attività di assistenza fiscale e pensionistica, e alla Federazione Nazionale dei Pensionati Italiani della CGIL, entrambe componenti importanti della rete dei servizi locali.
UN PONTE VERSO L’EUROPA
In un auditorium strapieno, particolare rilievo lo ha avuto l’intervento del Console Generale rumeno Bodogan, che prima di lasciare spazio alla straordinaria esibizione della Filarmonica, ha parlato alla platea del valore che può rivestire l’Unione Europea in termini di accoglienza, rispetto dei popoli e unione di culture. Un messaggio importante, accompagnato dall’intervento del Consigliere comunale Andrea Citterio, che ha rinnovato l’intenzione della città di Vimodrone di stringere un gemellaggio con una città della Romania proprio sulla base di questi presupposti di unione e accoglienza, considerando anche che la comunità rumena è la più grande presente in città con oltre 300 persone. “Vogliamo che Vimodrone sia un ponte per il dialogo e l’accoglienza – ha detto Citterio da poco entrato a far parte dell’AICCRE della Lombardia, l’associazione per gli scambi culturali in Europa e per i gemellaggi- Nella nostra città la comunità straniera più numerosa è quella rumena, e per questo ci sembra giusto aprire con loro un nuovo canale di dialogo, nel quale noi possiamo conoscere la loro cultura e loro conoscere la nostra. L’integrazione e la conoscenza delle diverse culture sono gli unici modi per non chiuderci in noi stessi e non avere paura”. In questa direzione va letto anche il sostegno dato da Padre Robert Romulus Popa, un tempo prete a Vimodrone nella Parrocchia Dio Trinità d’Amore. Tra le fila dell’orchestra anche il primo violino Molteni, che ha iniziato la sua carriera di musicista proprio con l’ensemble rumena, e che in Vimodrone sta portando avanti con successo il percorso dell’orchestra cittadina.
UN MESSAGGIO PER I RAGAZZI
Nessuno ha lasciato la sala prima che la musica terminasse, e anche i ragazzi premiati per il loro merito scolastico (usciti con i massimi voti dagli esami di terza media) sono rimasti sino alla fine, stringendo tra le mani il compenso della Borsa di Studio, e il libro “Pippo vola sulla città”, autografato dall’autore presente in sala, Antonio Quatela: “E’ un libro legato ai racconti dei ragazzi che un tempo vissero gli anni della guerra, del fascismo e della resistenza -ha spiegato l’assessore alla Cultura Sergio Sannino– e idealmente lega i ragazzi di un tempo ai giovani di oggi. E’ un dono che spero resti a ricordo di una serata che li ha visti premiati per il loro impegno, cosa che non dovranno mai perdere, insieme alla capacità di continuare a sognare“.