Un’importante operazione della Polizia di Milano, che ha visto la collaborazione delle Polizie Locali di varie città d’Italia, tra cui quella segratese, con i Carabinieri Catania, ha portato alla denuncia a piede libero per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti di un ragazzo italiano di 31 anni residente a Novegro.
Le prove trovate nella casa dell’uomo sono 27 piantine di marijuana, rinvenute insieme a tutti gli strumenti necessari per la loro crescita. Il caso del 31enne segratese non risulta però isolato, secondo quanto emerso nella mattinata di lunedì 16 maggio in seguito all’operazione antiwriter vandalico realizzata dalla polizia milanese. I 12 chili di hashish e marijuana ritrovati durante le perquisizione disposte dal Pubblico Ministero Elio Ramondini, hanno infatti portato all’indagine relativa a altri 9 italiani, presumibilmente appartenenti alla “We Can All” (noi possiamo tutto, in inglese), ritenuta una delle più diffuse e cruente crew di writer.
L’operazione, che ha visto la collaborazione della Polizia Locale di Segrate con quelle di Milano, Piacenza, Varese, Monza e Reggio Emilia, ha dimostrato il successo dell’attività in rete delle diverse forze dell’ordine locali, che va a rianimare il dibattito sull’intesa necessaria con il Comune del capoluogo nell’ottica di un potenziamento della sicurezza dei cittadini. “Il corpo di polizia locale va ripensato in un’ottica di collaborazione con le forze di polizia dei paesi limitrofi, per unire le esperienze e contrastare in modo ancor più efficace chi va contro la legge– ha commentato il Sindaco Paolo Micheli –Per questo abbiamo già avviato un percorso che porterà alla sottoscrizione di una convenzione con la polizia locale di Milano che certamente aumenterà il livello di sicurezza in città”.
Questa operazione dimostra il diffondersi in diverse città d’Italia di un fenomeno che vede un sempre più ampio traffico di stupefacenti celato dall’attività di writing vandalico, che le forze dell’ordine stanno cercando di riconoscere, monitorare e combattere attraverso la collaborazione dei diversi organi di polizia.