Asilo Bruno Munari e scuola elementare Alda Merini. Ecco come si chiameranno da ora i due plessi di Redecesio inseriti nell’Istituto Comprensivo A.B. Sabin. “Due figure di rilievo nell’ambito della libera espressione del sé, che ci auguriamo vivamente vengano fatti conoscere alle nuove generazioni. Personalità eccezionali, ognuno nel proprio ambito, che possiamo ormai annoverare tra i classici e che, come tali, hanno da indicarci strade maestre“. Così l’assessore alla Cultura e Ricerca con delega alla Scuola, Gianluca Poldi, ha descritto le due eccellenze italiane a cui la giunta comunale ha deciso di intitolare i due istituti.
E’ indubbio che il nome che porta una scuola indirizza i giovani a farsi delle domande, a chiedersi qualcosa in più su quelle personalità, a accostarsi con familiarità a determinati ambiti del sociale, della cultura, della politica o dell’arte. Ecco allora che le nuove generazioni di segratesi sapranno qualcosa di più del genio inestimabile di Bruno Munari, figura centrale dell’arte, della grafica e del design del XX secolo, per tre volte Compasso d’Oro, espressione di una cultura futurista e innovativa che molto ha inventato nel campo delle arti visuali a 360° e nella scrittura così come nella didattica.
A pari modo, i bambini delle elementari di Segrate si accosteranno da subito al genio poetico di Alda Merini, la “poetessa dei Navigli” dalla vita tormentata e condizionata da una malattia psichica, che non le ha impedito però di eccellere nel mondo letterario e regalare versi e parole che ancora guidano la strada di molti autori e molti appassionati del genere, tanto da far comparire spesso il suo nome nella rosa dei possibili candidati al Nobel per la letteratura. Mamma di due figlie che di lei serbano un dolce e stimato ricordo, Alda Merini fu poi insignita ad honorem della laurea in Teorie della Comunicazione e Linguaggi Creativi.