MELZO
FINITA LA GIUNTA BRUSCHI. IL SINDACO SI DIMETTE DOPO LE RECENTI FRATTURE IN MAGGIORANZA

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Non è bastata l’approvazione del bilancio, seppur a stretta maggioranza, per risanare le divisioni interne all’amministrazione di Piazza Vittorio Emanuele II. Da qualche mese infatti la posizione dissidente di tre consiglieri di maggioranza (Annalisa Piemontese, Massimo Ferrari e Valter Vighi) aveva creato non pochi imbarazzi a Bruschi e alla sua giunta.

Prima il diverbio sul bilancio, che aveva portato con sé numerose polemiche lanciate soprattutto dai banchi dell’opposizione, ora la fine ufficiale sancita con le dimissioni del sindaco stamane 12 maggio di prima mattina. L’evento rappresenta un unicum nella storia melzese perché porterà alla nomina di un commissario che governerà, ad interim, fino alle prossime elezioni. È durata meno di due anni dunque la legislatura di Antonio Bruschi la cui coalizione ( PD, Sinistra-cambiare Melzo la Sinistra e Noi per Melzo) aveva battuto al ballottaggio, per un pugno di voti, quella del sindaco uscente Vittorio Perego alle elezioni del 2014. Proprio questa risicata maggioranza è da annoverare tra le cause di questa interruzione anticipata del mandato.

In attesa delle prime dichiarazioni dell’ormai ex sindaco, che si prepara a lanciare un comunicato ufficiale, diversi sono stati i commenti da parte delle opposizioni. In una nota la Lega, per voce del consigliere comunale (ed ex candidata sindaco) Martina Emisfero, si dichiara di essere pronta a “sottoporre ai Melzesi un programma politico-amministrativo che possa far ritornare Melzo una città viva e attrattiva anche per i comuni limitrofi, non solo per le persone ma anche per le aziende diminuendo la pressione fiscale”. Come i rappresentanti del Carroccio, siamo sicuri che nei prossimi giorni anche le altre forze politiche non rinunceranno a far sentire la propria voce in un momento così delicato per la città di Melzo.

MATTEO OCCHIPINTI