CARUGATE
IL SONDAGGIO TELEFONICO DI FEBBRAIO ? ALTRI DATI SORRIDONO AL PD, CHE LI DIVULGA

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Come valuta l’operato dell’amministrazione uscente, positivamente, negativamente o non so ?Lei pensa che l’ampliamento del centro commerciale il Carosello sia un’opera inutile, utile, o non so ?

Sono queste le altre due domande specifiche rivolte ad un campione di 500 carugatesi durante il sondaggio telefonico di fine febbraio commissionato dall’agenzia di marketing politico Fabbrica Politica (ne abbiamo parlato qui) che lavora più che altro su campagne elettorali, ed eseguito dalla società Winpoll.

A distanza di oltre due mesi, oggi si conoscono i dati relativi a queste risposte, ma stavolta non è il nostro quotidiano a dare in anteprima l’ufficialità, né tanto meno gli esiti sono stati ancora pubblicati sul sito ufficiale dei sondaggi legato al Consiglio della Presidenza dei Ministri, sul quale risultato ad ora consultabili solamente i quesiti precedenti (qui la finestra relativa a quanto pubblicato ad oggi 5 maggio alle ore 06.38). Ciò nonostante, il PD di Carugate è comunque venuto in possesso di questi dati, e con un post del sindaco Umberto Gravina ha divulgato le rilevazioni.

Scusate se è poco” commenta il primo cittadino dai social, a corredo di dati che incoronerebbero la politica attuale del suo governo. Il 54% dei 500 intervistati avrebbe valutato positivamente l’operato dell’amministrazione attuale (il 36,9% negativamente, il 9,1% non saprebbe dire) e il 65,1% di loro considererebbe inoltre opera utile l’ampliamento del centro commerciale (contro il 30,1% che la ritiene inutile e un 4,8% che non saprebbe), in piena sintonia con l’idea politica portata avanti dal governo cittadino uscente (qui i grafici del sondaggio divulgati dal PD).

Piena soddisfazione dal candidato sindaco Paolo Grimoldi, che non si dice però sorpreso del fatto che la maggior parte dei cittadini reputino utile l’ampliamento del centro commerciale, e per il resto afferma: “Che oltre la metà dei nostri concittadini consideri positivamente l’operato dell’amministrazione di cui sono vice sindaco, è per me motivo di grande orgoglio, poiché segno che abbiamo operato bene, che siamo sulla strada giusta“. Così il vicesindaco ha commentato il 54% di applausi alla sua amministrazione espresso dagli intervistati, gli stessi che nella prima parte di sondaggio ufficializzata a febbraio scorso, gli avevano accordato “abbastanza fiducia” per il 33% e “molta fiducia” per il 10%, ponendolo avanti sensibilmente rispetto al candidato di Pro Carugate Luca Maggioni, rispettivamente al 22,8% e 8%  (qui i dati di quei quesiti).

Così, alla vigilia della presentazione pubblica della sua lista, il candidato Paolo Grimoldi rincara il suo appello: “Per continuare il percorso di crescita e sviluppo per Carugate portato avanti fino ad ora, chiedo alla città di darmi nuovamente fiducia, premiando col proprio voto la squadra che abbiamo messo in campo per queste elezioni, che unisce l’esperienza di quanto finora realizzato con l’energia e la  freschezza di idee e di pensiero delle tante persone nuove che hanno deciso di impegnarsi al mio fianco”.

Nel frattempo la discussione in città è nuovamente riaccesa, com’era stato già con le precedenti rilevazioni. La politica è in fermento ad un mese preciso dalle votazioni, e questi risultati non passeranno sicuramente sotto traccia tra gli altri candidati.

Nota della Redazione: 
Così come a febbraio, anche ora ribadiamo la totale estraneità del nostro quotidiano relativamente al sondaggio, dei cui risultati allora ci limitammo a dare diffusione. Ad oggi sul sito ufficiale dei sondaggi legato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per noi unico riferimento di attendibilità, Fuoridalcomune compare sotto la voce: “Mezzo(i) di comunicazione di massa sul quale(i) è stato pubblicato o diffuso il sondaggio”, e deduciamo che sia così proprio per il ruolo avuto in quella diffusione e in anteprima rispetto a qualsivoglia altro organo di stampa. A scanso di equivoci e per chi non fosse avvezzo a questo tipo di situazioni e ai sondaggi, ribadiamo che nessun accordo era stato preso in precedenza, e nessun accordo è stato preso successivamente.