L’auditorium di Via San Francesco era gremito in ogni suo spazio mentre la voce del Consigliere Regionale PD Fabio Pizzul, carugatese e moderatore d’eccezione della serata, introduceva uno ad uno in stile americano i candidati in lista a supporto di Paolo Grimoldi sindaco. Un’impostazione divertita e colloquiale quella scelta dai democratici per presentare il gruppo in corsa verso il 5 giugno, con poca formalità ma con chiarezza e un approccio semplice e famigliare alla platea.
“Cinque anni fa ero emozionato a parlare davanti ad un pubblico, e ora che siete almeno il doppio rispetto ad allora, sono ancora più emozionato –ha esordito il segretario PD Alessandro Grignani– Questo percorso è partito tre anni fa da giovani, e meno giovani, che hanno deciso di prendere in mano il partito in continuità con il passato, senza rottamare un’esperienza lunghissima di ottime amministrazioni di centro sinistra. Questo è un progetto che ha testa, gambe e solide radici, ed è pronto a cambiare passo”.
UN NUOVO POLO SCOLASTICO:
Rispetto al gruppo compatto che avevamo presentato tempo fa, si aggiunge il nome nuovo di Paola Preziati, a ristabilire la quota rosa dopo l’uscita di Francesca Galbiati; ma la novità più grossa sta nei progetti per il futuro: “Costruiremo un nuovo polo scolastico, e in questa direzione andranno gli investimenti dei prossimi 5 anni, ora che abbiamo risolto il problemi degli spazi per lo sport –ha spiegato Paolo Grimoldi– La scuola di Via Roma ha dato tutto ciò che poteva in questi 70anni, e ora non è più adeguata ad asservire al ruolo di scuola moderna ed efficace, né tanto meno la sua struttura consente interventi di ristrutturazione globale, quindi questo grande edificio sarà nuovo polo delle attività culturali del paese”.
L’area individuata, e già assegnata ad aree scolastiche dal PGT del 2001, è quella di Via Adamello, dove si prefigura un polo moderno che godrà di tutte le innovazioni tecnologiche adatte ad una didattica digitale già avviata dall’attuale amministrazione. Via Roma diventerà quindi sede per CAG, Università Tempo e Cultura, Scuola Civica di Musica, associazioni del paese, e luogo per eventi all’aperto, per esposizioni artistiche e momenti musicali. L’Atrion di contro, vedrà un ampliamento degli spazi per gli studenti e lo studio: “Gli studenti godranno di maggiore attenzione –ha spiegato Francesco Galli, il più giovane della quadra con i suoi 22 anni- con premi al merito ad esempio, perché una vera comunità non deve solo aiutare i più deboli, fatto imprescindibile, ma anche sostenere i meritevoli”.
LA COMUNICAZIONE – IL SOCIALE – IL COMMERCIO
Il programma illustrato dal team del Partito Democratico tocca diversi ambiti e partire dalla comunicazione, che godrà di importanti investimenti per raggiungere capillarmente i carugatesi con un’informazione costante e immediata, in un progetto di ascolto delle istanze dei cittadini “che dovranno essere sempre più protagonisti, partecipi e in dialogo con il loro territorio, creando momenti di confronto, workshop e di amministrazione partecipata”, come spiegato da Mauro Maggioni, uno dei giovani della lista.
Con la filosofia de “il cittadino al centro”, il PD promette il “cambio di passo” in direzione di disabili, minori, famiglie, situazioni sociali complesse come dipendenze e disagi anche temporanei, e lo fa pensando “ad uno sportello professionale di assistenza sociale, che indirizzi e orienti i cittadini verso le strutture e i servizi più idonei del territorio” come ha spiegato Rosaria Amato, una delle donne in forza alla squadra, che pensa anche ad uno sportello antiviolenza “da inserire in un progetto di rete e competenze all’interno dell’ Unione dei Comuni”.
Il futuro del trasporto pubblico, la volontà di implementare e migliorare le piste ciclabili esterne e interne al paese, la trasformazione del parco del cimitero in una nuova area di verde con skate park, l’importanza di valorizzare il commercio locale di vicinato, e anche “perché no, istituire una Pro Loco”, come proposto da Ilaria Limonta, ex Presidentessa dell’ Associazione Commercianti e ora candidata della lista, sono altre tematiche sviscerate dai candidati.
I FONDI PER REALIZZARE IL PROGRAMMA
Ma con che soldi realizzare tutto questo ? Grimoldi, che durante la serata ha ricevuto investitura ufficiale del sindaco Gravina (“Sono il suo primo sponsor” ha detto), ha le idee chiare: “Abbiamo ridotto l’indebitamento del comune e abbiamo potenzialità per fare investimenti importanti ora. Abbiamo chiuso il bilancio con 5.000.000 di euro in cassa. Questi, più i finanziamenti della Regione e i soldi che ricaveremmo da strutture che potremmo mettere in vendita, ci consentono di dire che i nostri progetti hanno basi economiche concrete per essere realizzati sin da ora”.
La smart city già disegnata nell’ultimo anno di giunta Gravina, è un obiettivo della squadra PD guidata da Grimoldi, che chiude così: “Raccogliamo il testimone di chi ha lavorato bene nel passato; a noi tocca raccogliere questo compito e per cinque anni restituire a Carugate i progetti illustrati, mentre costruiremo la futura classe dirigente per continuare questo percorso di attenzione verso il cittadino“.