Nove donne
e sette uomini: una delle prime caratteristiche che salta all’occhio è la forte presenza femminile all’interno della lista Carugate in Movimento, presentata alla cittadinanza nella serata di mercoledì 4 maggio all’auditorium della scuola media Baroni.
Ben più di un centinaio di carugatesi di ogni età, tra cui diversi giovani, hanno partecipato all’incontro, che ha visto come protagonisti i 16 candidati che sosterranno Paolo Molteni alle prossime elezioni amministrative. Ed è stato proprio l’ex assessore, oggi candidato sindaco, ad aprire e guidare la serata. “In questa serata è importante ricordare lo sviluppo del percorso iniziato un anno fa, quando chiedemmo ai cittadini di partecipare al progetto che stava nascendo– ha detto Molteni- Pensavamo e pensiamo che Carugate meriti un riscatto della politica, proponendo di metterci in gioco in prima persona e coinvolgendo tutta la cittadinanza, soprattutto slegandoci dalle barriere ideologiche. All’inizio era solo un’idea ciò che ora è diventato un progetto, grazie al contributo delle esperienze e conoscenze di tante persone che si sono avvicinate a noi tramite i nostri incontri. A un anno di distanza possiamo dire di essere già vincitori: siamo nati come un progetto civico culturale e siamo cresciuti tramite l’apporto di tutti, di tanti punti di vista diversi di persone che lavorano per la città”.
In apertura della serata è stato anche ricordato un momento fondamentale della nascita della lista, quello delle primarie, che Carugate in Movimento ha definito “collaborative” in quanto tutti e quattro i candidati, compreso Molteni che è risultato il vincitore, si sono impegnati a sostenere lo stesso programma, lasciando ai cittadini la possibilità di scegliere quale persona potesse rappresentarlo meglio come candidato sindaco (qui i risultati delle primarie).
LA SQUADRA
Proprio i candidati delle primarie di marzo sono stati tra i primi membri della squadra di Molteni ad essere presentati sul palco, insieme all’ex consigliere comunale e assessore Angelo Lamperti, figura chiave della lista. Daniela Varisco, Wally Franceschin e Giacomo Vitale sono stati i primi, dunque, a dire qualcosa di sé, aprendo la serie di interventi dei 16 candidati che hanno raccontato qualche particolare della propria vita, delle proprie attitudini e attività in città, tra volontariato, associazionismo e politica.
Molti di loro, come Monica Tresoldi, Aldo Casazza, Cinzia Terrana, Rosana Gornati e Michela Lavorio lavorano nel campo dell’istruzione o sono ad esso legati, come volontari o rappresentanti e membri di consigli e commissioni scolastiche. Tra gli altri candidati ci sono figure molto diverse fra loro, come l’esperta di politiche migratorie Rosa Fornabaio, il giovanissimo candidato Gabriele Ciserani, 25enne studente ed educatore, e persone implicate nella vita cittadina in vario modo, dall’Oratorio alle associazioni del territorio, come Enrico sangalli, Riccardo Bassi, Patrizia Tresoldi, Daniele Alati e Layla Pavone. Dunque si è presentato un gruppo misto e molto variegato, pronto a sostenere Molteni in questa campagna elettorale, determinato ad impegnarsi “per una Carugate più verde, vivibile e trasparente”.
IL PROGRAMMA E I FUTURI ASSESSORI
La lista ha delineato un programma ricco, che tocca tutti i punti relativi all’amministrazione della città, presentato per l’occasione da candidati investiti di ruolo chiave: saranno infatti i futuri assessori in caso di vittoria alle elezioni del 5 giugno.
Molteni si è quindi servito dell’aiuto dei possibili futuri membri della sua giunta per spiegare punto per punto l’idea di città di Carugate in Movimento, premettendo sin da subito massimo impegno per correggere le problematiche più immediate. “Uno degli aspetti che meno ci è piaciuto di questi ultimi 5 anni è stata la distanza tra la cittadinanza e l’amministrazione– ha spiegato- Il nostro obiettivo sarà ridurre le distanze, che di fatto non ci sono. È meglio parlare di responsabilità diverse, distribuite fra amministrazione e cittadinanza. Vogliamo promuovere la politica delle piccole cose, quelle necessarie, non delle grandi piscine, dei grandi palazzetti, dei grandi centri commerciali”.
Daniela Varisco, che sarà il possibile futuro Vicesindaco e assessore al Territorio e all’Ambiente, Urbanistica e Lavori pubblici, ha parlato di stop al consumo di suolo, recupero di aree dismesse, tutela del patrimonio verde, limitazione del traffico e promozione della mobilità alternativa.
È toccato poi ad Angelo Lamperti rappresentare il futuro assessorato al Bilancio, Tributi e Patrimonio, relativamente al quale si cercherà di rendere proporzionale la partecipazione dei cittadini alle spese in base al reddito, procedendo poi con un censimento del patrimonio al fine di programmare le spese e l’incentivo all’utilizzo di fondi europei da parte del Comune. Wally Francheschin ha spiegato il programma della lista nei campi dell’Istruzione, delle Pari Opportunità, delle Politiche Giovanili e dei Diritti Civili, dove al primo posto ci sono progetti di integrazione per bambini disabili, apertura di uno sportello antiviolenza, attenzione ai giovani e revisione delle fasce per i servizi scolastici a pagamento.
Rosa Fornabaio, parlando dei progetti per l’assessorato ai Servizi Sociali e le Politiche per l’Accoglienza, ha spiegato come l’amministrazione sosterrà le famiglie in difficoltà potenziando parallelamente i servizi per gli anziani e le persone con fragilità psicofisiche. Infine Giacomo Vitale e Layla Pavone hanno delineato, rispettivamente, le idee per gli assessorati alla Cultura, e alla Comunicazione e Commercio, parlando di attenzione per i beni culturali della città quali la Villa Gallarana e l’Acquedotto, e il progetto dello sviluppo di Carugate come città smart e digitalizzata, più attenta ai commercianti.
ATTUALITA’ E PRIMI PROGETTI:
MENO SOLDI ALLA GIUNTA DA REINVESTIRE IN LAVORO E SERVIZI
Per ultimi sono stati toccati da Molteni alcuni punti di calda attualità. Riguardo all’ampliamento del Carosello il candidato ha detto: “Non pensiamo sia opportunità ma problema. Certo, con gli oneri di urbanizzazione si potrebbero fare molte cose, ma che paese consegneremo ai nostri figli? Vogliamo difendere i commercianti di Carugate, opponendoci all’ampliamento e proponendo un modello culturale diverso”.
I primi progetti che la sua giunta realizzerebbe sono la creazione di piste ciclabili che colleghino quelle già esistenti, il riutilizzo dell’edificio della piscina come centro socio culturale, salvandola dall’abbattimento che la Giunta ha stabilito per creare al suo posto un parcheggio, l’ampliamento della scuola media e la creazione di un’area verde fra questa, Atrion e parco del cimitero.
Infine Molteni ha annunciato che in caso di vittoria saranno ridotte le indennità di sindaco e assessori, destinando i soldi risparmiati in investimenti per la creazione di posti di lavoro e ai servizi sociali. Tanti dunque gli argomenti trattati, e molte le idee del candidato sindaco e dei membri della lista Carugate in Movimento che, dopo essersi presentati ufficialmente alla cittadinanza, sono pronti ad impegnarsi per questo ultimo mese di campagna elettorale.