BASKET FEMMINILE
LA STAGIONE E I NUMERI. IL NUOVO CORSO DELLA CASTEL “RIPARTE DA RE”

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Archiviata la sofferta ma meritata salvezza ottenuta nella trasferta di Ancona, per la squadra carugatese è già ora di programmare la nuova stagione di A2. E il primo passo di questo percorso è stato mosso nei giorni scorsi con la firma di Paolo Re come prossimo allenatore della prima squadra, nonché dei gruppi under 18 e under 20. Una scelta che, a prima vista, rimarca l’attenzione della società nei confronti di un settore giovanile in forte crescita.

Re, 61 anni, è infatti un coach di grande esperienza, che ha nel suo curriculum collaborazioni importanti, come quello di formatore della nazionale Under 16 maschile e dei corsi allenatori per tutte le categorie, con un passato nel femminile a Valmadrera, storica piazza del basket rosa lariano. Queste le parole di presentazione del nuovo progetto da parte di Antonio Pappalardo, responsabile di tutto il settore femminile Castel:

“Paolo ha una innata predisposizione per le giovanili e per far crescere i migliori talenti, sarà un punto di riferimento per le nostre Under 20 e Under 18 che seguirà personalmente”.

Inizia così, ufficialmente, la fase di costruzione della squadra del futuro, che ha nel settore giovanile le fondamenta del progetto: confermati Susanna Stabile (U16) Gabriele Carmenati (U14 e U13) e Giulia Ronzoni (U12), la figura di Re va a completare il mosaico ideale per portare le migliori atlete in prima squadra. E a proposito di prima squadra, quale eredità troverà il nuovo allenatore? I numeri della stagione appena trascorsa vengono in aiuto per capire che anno è stato.

Le biancoazzurre hanno chiuso con 11 vittorie e 19 sconfitte un campionato che vede ogni anno alzarsi il livello medio delle squadre protagoniste. Rispetto all’anno precedente, il cui bilancio fu di 10 successi contro 16 capitolazioni, Carugate ha segnato di più (58,9 punti di media contro 57,3), ma tirato peggio (40,8% da due e 18,4% da tre, contro il 41,3 e il 19,4), ha aumentato l’efficacia del gioco sotto canestro (36,9 rimbalzi contro 36,1) e il numero di assist di squadra per gara (6,2 contro 4,8), ma ha complessivamente perso più palle (16,7 contro 15) e ne ha recuperate di meno (17,7 contro 19,3).

Sul fronte delle statistiche individuali, invece, i numeri consentono a Susanna Stabile di rivendicare a gran voce il ruolo di leader della squadra, non solo dal punto di vista della personalità. Il play comanda la classifica dei punti realizzati, 295, quella dei minuti trascorsi in campo, 1091 (una media di 36,4 a partita in 30 partite, mai un’assenza per il capitano), quella delle palle recuperate (80 in totale, 70 solo nella stagione regolare, undicesima assoluta per efficacia in tutta la serie A2) e degli assist (44).

Come migliore tiratrice da due punti si impone Stefania Guarneri (il cui 56,92% rappresenta il quarto miglior risultato nel girone A e l’ottavo assouto), mentre dall’arco si fa valere l’immarcabile cecchino Arianna Beretta (36,92%, terzo miglior risultato del girone A, sesto assoluto in A2). Manuel Zanon e Marta Scarsi impongono invece i propri numeri sul piano fisico: Zanon con 9,94 rimbalzi a partita si piazza al quinto posto nella categoria (terza, se si considerano solo i rimbalzi difensivi, 7,19), mentre Scarsi entra nella top ten delle rimbalziste in zona d’attacco (decima con 3,27) e in quella dei rimbalzi per ogni minuto di gioco (sesta, con 0,344).

Infine, la palma di stoppatrice della squadra va a Claudia Colli (7), che guadagna anche il meno invidiabile primato di chi ha perso più palle (77). Saranno questi i dati dai quali il nuovo allenatore, a stretto contatto con il DS Ganguzza, dovrà partire per costruire il roster della Castel che nella prossima stagione tornerà a calcare i parquet della A2 nazionale.

GIORGIO BACCHIEGA