Può uno dei luoghi più incantevoli del creato, immerso nella natura come se tutta la città facesse parte di essa, essere così paradisiaco e trovarsi al contempo a pochi passi dall’inferno? E’ quello che accade ad Alqosh nell’ Iraq settentrionale, un paese antichissimo sorto sette secoli prima di Cristo, diventato il cuore del cristianesimo assiro-caldeo e ormai anche il rifugio di moltissime persone che, dalla caduta di Mosul nel 2014, terrorizzate sperano di sfuggire all’ISIS.
Mercoledì 13 aprile alle ore 20.30 presso il Centro Culturale Giuseppe Verdi, verrà presentato un documentario sulla vita dei cristiani che ormai vivono “a 5 minuti dall’inferno dello stato islamico”. Per informare i cittadini su questa tragica situazione, il Comune di Segrate ha pensato dunque a “Le campane di Alqosh – Gli ultimi cristiani d’Iraq”, un lavoro realizzato dal giornalista e acclamato fotografo documentarista, Roberto Spampinato, accompagnato dal pluripremiato reporter Toni Capuozzo.
L’evento, che fa parte del ciclo di incontri “La crisi del Medio Oriente”, promosso dal Comune in collaborazione con l’Associazione Monte Tabor, sarà aperto dall’assessore alla Cultura e Ricerca Gianluca Poldi. La cultura resta il centro di un evento volto ad informare i cittadini interessati, mostrando loro la realtà documentata di coloro che affrontano una delle situazioni più tragiche del sonoro secolo.
GIULIA M. VERGANI