Era novembre quando il Comune di Pioltello chiedeva a tutti i cittadini di raccogliere le proprie osservazioni in merito agli odori molesti di zolfo e plastica bruciata che da tempo si riscontravano in città. Sopralluoghi, monitoraggi, intervento dell’ Agenzia Regionale Protezione Ambiente (ARPA) e dell’ allora ASL Milano 2 (ora Ats ), non si fecero attendere, e lo scorso 11 aprile le analisi sono arrivate ad una conclusione.
Così come rilevato già in fase preliminare, la fonte di tali odori è da attribuirsi ad un’azienda del territorio, alla quale si è arrivati attraverso campionamenti e test analitici accurati, che hanno evidenziato le caratteristiche e la tipologia delle cosiddette “molestie olfattive”, rassicurando sulla totale assenza di pericoli per la salute. Subito la proprietà ha richiesto l’intervento di Città Metropolitana per ottenere l’ Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), un documento che impone rigidi limiti per l’emissioni in atmosfera, che saranno così controllate e monitorate da Arpa. All’interno dello stesso documento inoltre, dovranno essere valutate le modifiche apportate dall’azienda all’impianto affinché si riducessero le emissioni, che ad ora paiono effettivamente ridotte.
Alla conferenza che ha illustrato gli ultimi definitivi rilievi, erano presenti tutti i rappresentanti delle forze scese in campo per affrontare da subito il problema: gli esponenti dell’Ufficio Ecologia del Comune, i funzionari di Arpa insieme al Direttore di Arpa Lombardia Ingegner Olivieri, il Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di Ats Città Metropolitana Dottor Montanelli, e i rappresentanti del Comitato cittadino “Basta puzze!”, attivissimi sin dagli inizi.
Tutti hanno ricevuto il plauso del Commissario Straordinario Alessandra Tripodi, che non ha potuto mancare di elogiare il prezioso lavoro di squadra: “Ringrazio innanzitutto i cittadini che hanno contribuito a monitorare il verificarsi degli episodi dando un supporto utile al lavoro di analisi. Ringrazio inoltre l’ Ingegner Olivieri e tutto il suo staff, per il lungo e preziosissimo lavoro di raccolta dati e analisi che ha permesso il risultato finora conseguito, nonché il Dottor Montanelli, per le rassicurazioni circa la non tossicità degli elementi rilevati -ha detto- Un ultimo ringraziamento va all’Ufficio Ecologia del Comune che si è occupato del campionamento notturno che ha fornito i preziosi dati che hanno prodotto le analisi illustrate”.
Ora che l’allarme è rientrato e che sono scongiurati ufficialmente pericoli per la salute, il Comune continuerà a monitorare la situazione tenendo sotto controllo il rispetto della normativa e delle procedure anche amministrative imposte dalla legge.