PIOLTELLO
LE 100 CULTURE CHE CONVIVONO IN CITTA’, SCENDONO IN PIAZZA PER UNA GRANDE FESTA DI SAPORI E COLORI DEL MONDO

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Stando ai dizionari, la Cultura è “Insieme dei valori, simboli, concezioni, credenze, modelli di comportamento che caratterizzano il modo di vita di un gruppo sociale”, riportando questo su Pioltello, in città di culture differenti ce ne sono ben cento. Cento etnie che convivono nello stesso comune. Cento popoli che hanno bisogno di coabitare, di interagire e, soprattutto, di rispettarsi.

Da qui nasce la giornata di domenica 17 aprile, “la Carovana dei 100 colori”, che porterà in Piazza del Mercato dalle 15.30 alle 19.00, una grande festa comunale per celebrare l’unione dei popoli. “E’ l’occasione per conoscersi meglio, un’opportunità per potersi scambiare conoscenze, culture, sapori e colori che ciascuno è in grado di offrire -ha spiegato il Commissario Straordinario Alessandra TripodiPioltello è una città multietnica dove sono presenti circa 100 etnie diverse. Persone che vivono la città con il proprio bagaglio culturale, le proprie abitudini, la propria cultura fatta di profumi, immagini, suoni, tutti diversi ma tutti allo stesso modo unici.

Il programma dell’iniziativa è davvero molto ricco, e iniziando con il coro dei ragazzi delle scuole, si potranno poi seguire per tutta la giornata laboratori creativi per bambini ed adulti, organizzati dalle Associazioni Straniere di Pioltello e dalle scuole, che collaborano insieme dal 2000 nella Consulta Interculturale. L’atmosfera sarà quella di un piccolo mondo racchiuso in una piazza, con fiabe provenienti da ogni tradizione e cultura, dimostrazioni di acconciature tipiche di alcuni paesi, esposizione di abiti da ogni angolo della terra, e ancora decorazioni di candele, tatuaggi all’ henné, costruzione di aquiloni, giochi e poesie di tradizioni differenti ed infine, per il palato, ricette e spezie dei tanti popoli che coabitano in città.

“Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato all’organizzazione della festa -conclude Alessandra Tripodidagli operatori dello Sportello Stranieri, alla Consulta Interculturale, alle Associazioni, alle scuole e al Civico istituto Musicale, per la grande disponibilità, per la passione e l’impegno profuso in questa occasione, ma, soprattutto, nell’attività di tutti i giorni”.

STEFANIA DALLA CASA