Impara l’arte e… Non metterla da parte, anzi condividila e apprezzala a Palazzo Pirola. E’ questo il consiglio che potrebbe arrivare ai cittadini dall’amministrazione comunale, che con orgoglio ha presentato in questi giorni la rassegna “Incontri d’arte a Palazzo”. La kermesse artistica inaugurata lo scorso 9 aprile, grazie alla collaborazione del maestro Mario Grandi e del critico fotografico, giornalista e curatore indipendente Roberto Mutti, riempirà le sale espositive di Palazzo Pirola sino al 5 giugno, con una serie di eventi mirati a condividere il “bello” nel cuore della città.
Ad aprire la rassegna è la mostra “Due & Due”, allestita sino al prossimo 25 aprile. L’esposizione si configura come un dialogo tra artisti che utilizzano tecniche espressive differenti, dalla pittura alla scultura sino all’incisione, e che si intrecciano attraverso la relazione esistente tra superfici e volumi delle opere. Bruno Biffi, Luisa Fontalba, Rinaldo Degradi e Ida Rosa Scotti, sono le firme di cui si potranno ammirare le realizzazioni artistiche.
Dopo la chiusura di “Due & Due” farà tappa nuovamente in città “Photofestival. Milano capitale della fotografia”. Da sabato 30 aprile saranno presentati gli scatti della collettiva “Confrontarsi con…”, che racchiude immagini di Marilisa Cosello, Carla Iacono, Carlo Milani e Luigi Vegini. La fotografia lascerà il passo dal 21 maggio a “Opere e sperimentazioni luminose”, una mostra decisamente particolare incentrata sul metacrilato, un materiale spesso ricorrente nell’arte contemporanea, le cui capacità espressive saranno esposte grazie alle opere del maestro Filippo Avalle e degli allievi che lui stesso segue nei corsi di tecnologie, materiali e strumenti e di light design.
Lo spettacolo teatrale del laboratorio “Gorgo in progress”, che restituiranno pubblicamente il percorso intrapreso con l’associazione Ilinx nell’ambito di “Storytelling- Narrazioni di comunità”, sarà la punta di diamante della rassegna il prossimo 29 aprile, e in questo caso esplorerà attraverso la narrazione e la memoria delle persone anziane, la coscienza comune e identitaria della città di Gorgonzola.
GIULIA M. VERGANI
