Ogni Amministrazione ha un compito importante nei confronti dei suoi cittadini più giovani, che è quello di garantire il diritto allo studio e offrire a tutti la possibilità di imparare, crescere e sviluppare le proprie capacità al meglio.
Tenendo a mente questo, il POF (Piano Integrato dell’Offerta Formativa) 2015-16 del Comune di Gorgonzola ha cercato di incrementare la qualità dei servizi di integrazione scolastica, in una positiva collaborazione tra Amministrazione, Istituzioni scolastiche e l’attuale affidatario dell’appalto, la “Cooperativa Sociale Progetto A”. Punto centrale del Piano è l’assistenza ai disabili e l’attuazione di interventi mirati a tutte le situazioni di disagio che si possono riscontrare in ambito scolastico, dall’handicap minorile con patologia sanitaria, alle situazioni di disagio di minori con problematiche comportamentali derivate da fattori familiari, sociali e psicologici.
A pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, non si può non menzionare il progetto della Pubblica amministrazione di Gorgonzola volto alla formazione del corpo docenti delle scuole dell’infanzia Collodi e Rodari, della paritaria Istituto Educativo Infantile e dell’Istituto Maria Immacolata riguardo a questo tema specifico, avviato nel mese di Marzo.
L’autismo infantile rappresenta una delle sindromi comportamentali dello sviluppo psicologico più difficili da spiegare, le cui cause sono ancora oggi non ben definite. Le difficoltà di linguaggio e comunicazione, le attività stereotipate, gli interessi ristretti e le anomalie nello sviluppo sociale e relazionale del bambino creano delle difficoltà nel percorso di inserimento all’interno del contesto scolastico. Nonostante questo, il contatto con i compagni di scuola e l’ingresso in dinamiche sociali quotidiane possono favorire la migliore comprensione del mondo da parte dei bambini autistici.
In questa fase il personale docente ha un ruolo fondamentale. “La legge 104 del 1992 prevede la scolarizzazione di tutti i minori in situazione di handicap, bambini con autismo compresi. Scolarizzazione però non significa semplicemente l’inserimento in una classe, ma la creazione di un gruppo mediante un insieme di adattamenti reciproci, guidati da docenti motivati, che permetta agli alunni di avere esperienze significative nell’apprendere e nel socializzare” spiega l’Assessore all’Istruzione Ersilia Barraco.
Con questo animo nasce “Progetto autismo”, nato a Concorezzo, attivo nel territorio da Monza e Brianza da una dozzina di anni, e ora approdato anche a Gorgonzola. Grazie al supporto di Arnaldo Parrino, educatore professionale specializzato nell’approccio psicoeducativo TEACCH (Treatment and Education of Autistic and Related Communication Handicapped Children) e di Angela Ornaghi, insegnante referente del progetto, si intraprenderà un percorso di tre tappe. La formazione parte da premesse teoriche e pratiche operative riguardanti l’autismo, seguite da un accompagnamento alla presa in carico integrata del soggetto autistico e da incontri di supervisione in itinere per la stesura del Piano educativo individualizzato. “Con l’esportazione del Progetto Autismo l’Amministrazione comunale vuole mettersi accanto alla scuola, realtà istituzionale seconda soltanto alla famiglia come luogo educativo e di permanenza, investendo attenzione e risorse nella gestione di un processo, quello dell’apprendimento e dell’integrazione dove tutti, dai docenti al dirigente, dai collaboratori scolastici alla famiglia, devono essere coinvolti per operare, secondo le proprie responsabilità, in modo sinergico” conclude l’Assessore Barraco.
Scuola, famiglia e Amministrazione a Gorgonzola si uniscono dunque in sinergia per la realizzazione di un importante progetto sull’autismo, che permetterà all’istruzione scolastica di crescere e migliorare, facilitando l’inclusione di tutti gli alunni, anche di quelli che presentano qualche difficoltà di socializzazione e apprendimento.