“Ancora oggi il ricordo di suor Enrichetta e della sua veste frusciante suscita in me la devota ammirazione che si deve ai santi, o agli eroi. In questo caso, ad entrambi”
. Sono queste le parole che Indro Montanelli ebbe nei confronti di Suor Enrichetta Alfieri, quando gli fu chiesto di testimoniare durante il processo di canonizzazione della religiosa, voluto dal Cardinal Carlo Maria Martini nel 1996. A questa figura religiosa appartenente all’ordine delle Suore della Carità, l’ ANPI di Cologno dedica, in occasione dell’anniversario della Liberazione, una serata in Sala Pertini di Villa Casati alle ore 21.00 di venerdì 22 aprile.
Montanelli, insieme a Mike Bongiorno, era stato detenuto a San Vittore nel periodo della seconda guerra mondiale, e lì conobbe “l’ Angelo di San Vittore“, questa Suora della Carità, che si era prodigata sin dagli anni “20 ad assistere i prigionieri della struttura milanese, con attenzione particolare alle donne e ai loro bambini. Ma fu negli anni dell’occupazione nazista in Italia che Suor Enrichetta dall’infermeria del carcere, non solo prestava soccorso e dava conforto ai prigionieri di guerra reclusi dai tedeschi, ma cercava di evitare loro la deportazione, come nel caso di una donna ebrea in cinta, e cercava di stabilire contatti con l’esterno per loro conto, rintracciando familiari e amici degli arrestati, portando all’interno messaggi, aiuti, senza far distinzione tra fedi religiose o politiche. Per questo le SS tedesche la fecero arrestare con l’accusa di alto tradimento e spionaggio a favore della Resistenza, e solo l’intervento del Cardinal Schuster le evitò la deportazione tramutata in esilio. Furono poi i Partigiani del CNL a riportarla a Milano a Liberazione avvenuta.
Durante la serata interverranno Suor Wanda Clerici, curatrice delle memorie della Beata Suor Enrichetta Alfieri (beatificazione avvenuta il 26 giugno 2011), e il Presidente dell’ ANPI provinciale di Milano, Roberto Cenati.
