Poesia nel rap, story telling e campionati di versi poetici, sono solo alcune delle forme che può assumere “la poesia che cammina per le strade”, quella più urbana e meno laureata, quella vissuta tra la gente, nei dettagli del quotidiano, nelle forme della società, nell’oralità e nei gesti comuni. E “la poesia che cammina per le strade” è anche il nome del progetto internazionale cui ha preso parte la Biblioteca di Cologno Monzese insieme a partner provenienti da Spagna, Portogallo e Francia, con i quali si è aggiudicata, tra 360 proposte, il premio assegnato dall’Agenzia esecutiva per l’Istruzione, gli Audiovisivi e la Cultura (EACEA) dell’ Unione Europea.
Un riconoscimento importante che da prestigio alla Biblioteca Civica locale, la quale ha ritrovato la collaborazione del partner capofila spagnolo Associazione Seminario de Literatura Infantil y Juvenil di Guadalajara, con il quale è giunta alla sua terza collaborazione in progetti di ampio respiro, e ha stretto relazioni con il Centre des Arts du Récit en Isère di Grenoble ed il Museo Nacional de Arqueologia di Lisbona. I quattro soggetti potranno disporre ora di un contributo europeo non indifferente di 200.000 euro, pari a circa il 58% del costo totale che ammonta a 345.000 euro, e con questo tesoretto potranno iniziare ad approntare gli eventi che hanno inserito nel progetto vincente.
Cologno ha in serbo iniziative specifiche con le quali inonderà le strade di poesia, attraverso segni, immagini, gesti, che apriranno il mondo dei versi a tutta la città in uno scambio continuo, e nel luogo per eccellenza dell’incontro, la strada appunto. L’ assessore alla Cultura Dania Perego è entusiasta degli eventi ed orgogliosa del riconoscimento ottenuto dalla biblioteca, per un’iniziativa premiata “per la sua impronta innovativa, per la qualità dei contenuti che ben rappresentano la ricchezza del patrimonio culturale dei paesi coinvolti, la capacità di sviluppo dello scambio e dell’interazione tra le tradizioni e la contemporaneità -ha spiegato- Questo è anche un riconoscimento importante dell’alta qualità del lavoro svolto da anni dalla nostra Biblioteca“.
L’evento conclusivo della kermesse che si volgerà più o meno in contemporanea nei quattro paesi dei soggetti coinvolti, dovrebbe essere in previsione per la fine di settembre, ma a beve verrà resa nota la programmazione dettagliata. Nel frattempo Blanca Calvo, presidentessa dell’associazione spagnola partner e molto legata alla Biblioteca colognese, ha spiegato così la relazione tra le quattro diverse realtà, decisiva per la vittoria: “Condividono tutte una filosofia, il gran rispetto per la tradizione orale e il desiderio di conservarla e divulgarla nel modo più ampio e democratico possibile”.