Erano giorni che dal nuovo vivaio comunale venivano strappate qua e là alcune piante. Nella notte tra il 16 e il 17 aprile però, proprio alla vigilia dell’inaugurazione dell’are verde, i vandali sono entrati in azione con l’intento di rovinare la festa, e hanno divelto 130 piantine dai loro vasi, rovesciando terra e piccoli arbusti. Un dispetto, un gesto irrispettoso e gratuito che ha solo comportato un dispendio di forze ed energie per risistemare tutto, e il pericolo che qualche radice fosse compromessa.
Chi sia stato non si sa, ma davanti agli addetti accorsi sul posto per preparare la giornata di festa in Cascina Casale, si è parato davanti uno scenario spiacevole: vasi rovesciati, piantine a terra, un caos ingiustificabile per un atto di vandalismo che sembra essere cresciuto nel tempo. Prima due, tre piantine, ora 130 delle 245 piante totali comprese nel vivaio inaugurato ieri pomeriggio alla presenza di tantissimi cittadini, che si sono invece mostrati piacevolmente colpiti dal nuovo spazio verde (foto sotto). “E’ un atto di violenza gratuito -ha commentato l’assessore alle Politiche Ambientale Tommaso Chiarella– Con la collaborazione di molti abbiamo risistemato il tutto sin dal primo mattino, e abbiamo potuto procedere con la presentazione di questo vivaio, che consta di 95 piantate in terra che fungeranno da siepe e 150 trapiantate in vasi che un domani serviranno per sostituire le piante morte che sono in giro per il paese”.
Dunque il dispetto compiuto nella notte da alcuni buontemponi, non è riuscito a interrompere la festa e i cassinesi hanno potuto visitare il nuovo vivaio cittadino, la cui realizzazione è stata resa possibile da un accordo tra Comune, associazione Controcultura e Cooperativa Il Germoglio, le realtà che gestiscono l’orto comunale: “Noi forniamo le piante, al costo irrisorio di circa 2,49 euro l’una come cifra massima, e loro se ne prendono cura -ha aggiunto Chiarella- Lo scopo è avere a regime piante sempre disponibili, e raggiungere nei prossimi due anni il numero di almeno 300 specie di età differenti”. Un’operazione dunque, che nel tempo comporterà un risparmio notevole per le casse comunali interini di investimenti ambientali, dato che il costo unitario di nuovi arbusti adulti da piantare è sicuramente più alto di quello sostenuto per questi piccole piantine che devono ancora crescere, e che costituiscono quindi parte del futuro patrimonio arboreo della città.