Sandro Pertini
uomo, Sandro Pertini Presidente della Repubblica; Sandro Pertini partigiano del Comitato di Liberazione Nazionale, Sandro Pertini militare insignito della medaglia d’argento al valore militare nella prima guerra mondiale; Sandro Pertini giornalista e ancora, Sandro Pertini che gioca a carte in aereo con i giocatori della Nazionale di Calcio italiana campione del mondo nel 1982. La sua storia, la sua vita, le sue idee saranno al centro dello spettacolo teatrale che andrà in scena domani 1 maggio alle ore 17.00 nell’auditorium di Via Fidelina (Scuole Medie).
“Gli uomini per essere liberi. Sandro Pertini, il Presidente”. E’ questo il titolo dello spettacolo che si svilupperà sulle musiche dal vivo di Tiziano Bellelli e Riccardo Sgavetti, e che racconterà la grande storia personale, politica e sociale di Alessandro Pertini attraverso il progetto artistico degli ideatori e registi Gianni Fulani e Mauro Bertozzi, la cui voce narrante, insieme alle immagini curate da Gualtiero Venturelli, farà rivivere durante l’incontro, i momenti privati e pubblici che hanno consegnato alla storia il grande politico italiano. I periodi della sua giovinezza, della prigionia nel carcere dell’Isola di Santo Stefano, i pensieri e i sorrisi del suo mandato, e ancor prima, i duri anni della Resistenza che ancora oggi, a 70 anni di distanza, viene ricordata spesso attraverso le sue parole: “Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella resistenza -disse Pertini- Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi”.
Lo spettacolo, proposto in città dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Carugate e già alla cronache per il gran successo di pubblico, è patrocinato da una serie di istituzioni ed enti che hanno accolto con favore il progetto teatrale sin dai suoi esordi: Fondazione Sandro Pertini, fondata e voluta fortemente dalla moglie dell’ ex Presidente Carla Voltolina, Regione Emilia Romagna, Comune di Reggio Emilia, Istituto Alcide Cervi, ANPI di Poviglio, ANPI Reggio Emilia, la Legacoop di Reggio e di Modena e anche l’ associazione dei familiari delle vittime della Strage di Bologna del 2 agosto 1980.
STEFANIA DALLA CASA
