Finisce con una sconfitta casalinga la regular season delle carugatesi. Albino sbanca il PalaPessano per 59 a 74 e conquista i due punti necessari ad aggiudicarsi l’ultimo posto disponibile nella griglia playoff, facendo valere le maggiori motivazioni in uno scontro che per la Castel, già certa del vantaggio del campo ai playout, si presentava alla vigilia soprattutto come un’occasione per dare minuti alla panchina in attesa di scoprire il nome dell’avversario che le contenderà la salvezza.
Nonostante alcune assenze importanti, Zanon a riposo precauzionale per le padrone di casa, Lussana indisponibile per le biancorosse, la partita si rivela subito godibile. Le difese badano soprattutto a evitare contrasti pericolosi, così si divertono le giocatrici più spettacolari come Stabile, che firma i primi 5 punti dell’incontro, e Bedalov (12 punti e 8 rimbalzi per il pivot della Fassi), con il punteggio che riflette un andamento equilibrato per tutto il primo tempo (32-37).
Nel terzo quarto Albino riesce a imporre una svolta e di forza si porta sul +15, un vantaggio solo parzialmente ricucito nel finale da due triple di Beretta e Colli e da una palla rubata da Stabile per il 45-52. La partita è comunque segnata e l’inerzia non cambierà nell’ultima frazione: coach Ganguzza prova a schierare quattro piccole per sorprendere le ospiti in velocità, ma la Fassi dopo un piccolo sbandamento (Carugate arriva fino al -5) si ricompone e porta a casa la posta in palio.
Finisce 59-74. Una vittoria meritata per Albino che si guadagna il diritto di provarci nel primo turno di playoff contro la corazzata Broni, ancora imbattuta dopo 26 partite di stagione regolare. Per la Castel, invece, si chiude una fase caratterizzata da luci ed ombre, che ha visto la squadra raccogliere 9 vittorie, 17 sconfitte e un po’ di rammarico per non aver saputo sfruttare le diverse occasioni per conquistare la zona nobile della classifica, ad un certo punto apparsa alla portata.
Ma non è ancora tempo per i bilanci. Sabato 16 aprile al PalaPessano è già in programma il primo scontro-salvezza e l’ultima giornata ha assegnato alle carugatesi Castelnuovo Scrivia come contendente. I precedenti di questa stagione sono tutti a favore delle carugatesi, che si sono imposte sia nel girone d’andata, 68-54 al PalaPessano, che al ritorno, 49-71, in Piemonte. La formula prevede che la vincente dello scontro, al meglio delle tre partite, sarà salva, mentre la perdente giocherà contro la perdente della sfida speculare dell’altro girone, Civitanova-Salerno.
Per ottenere la salvezza coach Ganguzza potrà contare sul talento delle veterane Stabile (9,5 punti di media con 3,1 rimbalzi e 3,9 falli subiti in 36,4 minuti di utilizzo), Zanon (8,8 punti e 9,9 rimbalzi in 31,4 minuti di utilizzo medio) e della ritrovata Frantini delle ultime settimane. Attorno a loro un gruppo di giovani capitanato da Arianna Beretta. La talentuosa guardia classe 1996 sta vivendo uno stato di forma incredibile (da marzo ha 15 punti di media in 31 minuti di utilizzo, tirando col 51,4% da due punti e il 55% da tre) e potrà essere l’arma decisiva in quella che si presenta come la sfida più importante della stagione.
GIORGIO BACCHIEGA