Nelle prove generali di playout in scena al palazzetto di Tortona emerge con autorevolezza una ritrovata Castel, che regola le alessandrine per 49 a 71 e ritrova un po’ di fiducia nei propri mezzi dopo una striscia negativa durata quattro gare. Una buona notizia, soprattutto perchè i due punti garantiscono matematicamente alle biancoazzurre il vantaggio di poter giocare in casa l’eventuale gara 3 dello spareggio per conquistare un’importante salvezza senza ulteriori complicazioni.
Mister Ganguzza conferma il quintetto titolare collaudato nelle ultime uscite con Frantini inizialmente in panchina e l’immarcabile Beretta di questo periodo a guidare l’attacco. Ma nonostante la guardia biancoazzurra dimostri subito di non aver esaurito la sua vena realizzativa, l’inizio non è dei più semplici e, complice una serie di errori sotto canestro, le padrone di casa riescono a chiudere il primo quarto in vantaggio 12-9, mettendo in vetrina il talento di Palacios (11 punti, 4 rimbalzi e 3 assist per lei).
Alla ripresa del gioco è Colli a prendere in mano la squadra. L’ala biancoazzurra segna 7 dei suoi 17 punti nel secondo parziale e permette alle carugatesi di restare in scia: si va all’intervallo lungo con la Castel ancora sotto di tre lunghezze (28-25). La notizia peggiore, però, riguarda Zanon, che è costretta a lasciare il campo per il riacutizzarsi di una lombalgia. Carugate impiega un po’ a ritrovare l’assetto senza l’esperto pivot in campo e Castelnuovo ne approfitta per allungare sul 38-29 a metà del terzo quarto.
Con le spalle al muro la Castel decide di imprimere una svolta alla gara. Una ritrovata Frantini trova la sua prima tripla della giornata (concluderà con 3 su 6 dall’arco) e suona la carica. Sull’altro lato del campo, la difesa di Stabile e compagne torna ai migliori livelli e non dà scampo alle padrone di casa che non segneranno più fino alla sirena. Ne viene fuori un parziale di 13-0 che segna il sorpasso: quando mancano 10 minuti dalla fine la Castel è avanti per 38-42.
L’ultimo quarto vede la Castel in campo con un quintetto piccolo e il trio Beretta, Colli, Frantini, supportato dai centimetri di Zuin e dai tempi dettati da Stabile, mette canestri a raffica (ben 25 dei 29 punti finali hanno la firma delle 3 cecchine) che valgono il massimo vantaggio, 25 punti. Prima della fine c’è spazio per gettare nella mischia Sabrina Cerizza, classe ’98, e far esordire in A2 Michela Cusumano, in prestito dal Basket Melzo.
Finisce 49-71, con Beretta ancora una volta MVP grazie ad una prestazione da 25 punti, 7/9 da due e 3/6 dall’arco. L’ala in prestito dalla Geas ha tenuto nelle ultime sei partite una media di ben 22 punti, comprese le finali del torneo under 20, e si candida ad essere la protagonista nella fase più calda dell’anno. Prossimo appuntamento sabato 9 aprile, quando al PalaPessano la Castel ospiterà il Fassi Albino nell’ultima giornata di regular season e si scoprirà chi, tra Castelnuovo Scrivia e Virtus Cagliari, sarà l’avversaria da affrontare ai playout.
GIORGIO BACCHIEGA
Foto di copertina Basketinside