Se è tanto vero quanto retorico, dire che ci sono più cani che persone in giro per le strade, è altrettanto vero che non tutti i padroni di cani sono coscienti di cosa comporti possedere un animale, nutrirlo, come nutrirlo, e come rispettarlo in quanto essere vivente con esigenze precise, e no solo come piacevole diversivo in caso di solitudine.
Ecco allora, che serate informative possono essere davvero utili a padroni di lunga data e a neofiti. Il 4 di marzo alle 20.30 si terrà un incontro in biblioteca comunale, nella sala Carlo Porta, dove sarà una titolata esperta a dispensare informazioni e rispondere alle domande dei presenti. La Dott.ssa Eleonora Fusi, medico veterinario e dottore di ricerca in Nutrizione Degli Animali Domestici presso l’Università degli Studi di Milano, condurrà la serata dal titolo “Alimentazione del cane e del gatto, falsi miti da sfatare”, che si preoccuperà di indirizzare i padroni di animali domestici, verso una già consapevole gestione dell’alimentazione dei propri amici a quattro zampe.
UNA PROIEZIONE CHE SCUOTE LE COSCIENZE
Se da un alto questo primo vento è di scopo puramente informativo, il secondo appuntamento pensato dall’ assessorato all’Ambiente in collaborazione con l’ufficio Diritti Animali e la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, è di quelli piuttosto d’impatto, con la proiezione del documentario Cowspiracy, tra i cui produttori esecutivi figura anche Leonardo Di Caprio, recente vincitore degli Oscar, che proprio dal palco dell’ Academy ha tenuto un piccolo discorso sui cambiamenti climatici.
Il docufilm infatti, sonda da vicino la realtà e le conseguenze che l’industria dell’allevamento animale produce sull’ambiente, sul clima. Si tratta di un documentario del 2014 che in Italia è arrivato lo scorso anno e ha destato non pochi scossoni sciolinando dati piuttosto allarmanti su quanto possa essere nocivo un allevamento intensivo di bovini per l’atmosfera. Ad esempio, tra i dati di cui si parla nel documentario prodotto negli Stati Uniti da Kip Andersen e Keegan Kuhn, si racconta di come il 51% dei gas causa dell’effetto serra nel mondo sia prodotto da allevamenti di bestiame, mentre solo il 13% del totale di gas serra prodotti al mondo, sia da attribuire ai trasporti. Argomenti delicati e importanti sui quali l’assessorato all’ambiente invita a discutere giovedì 10 marzo alle ore 20.30 presso l’Auditorium di Via Piave.