Per ridipingere una scuola grande, questa volta non ci è voluto un pennello grande e nemmeno un grande pennello, ma una forte collaborazione quella sì, è stata determinante. La sinergia tra studenti del Liceo Machiavelli di Pioltello e i genitori, ha portato ad un’idea appoggiata con entusiasmo dalla Preside Cristina Comini: utilizzare una mattinata scolastica per ridipingere tutti insieme corridoi e aule dell’edificio.
Così è stato, lo scorso sabato 12 marzo, e come potete vedere nel video, l’aria era più di festa che di lavoro, nonostante lavoro ce ne sia stato tanto e per diverse ore consecutive. “Non avrei potuto sospendere le attività scolastiche per questa iniziativa -ha spiegato la Dirigente Scolastica Comini– Così insieme ai ragazzi abbiamo pattuito di dedicare un giorno dei 4 di autogestione a loro consentiti, a questo bel progetto di collaborazione che ha coinvolto almeno una decina di studenti per ognuna delle 27 aule, oltre a mamme, papà e prof. Questa forte unione d’intenti mi è molto piaciuta devo dire”.
E le risorse ? Interne alla scuola, tutte o quasi. Città Metropolitana infatti a fornito la vernice bianca, mentre quella gialla l’ha comprata la scuola e i ragazzi hanno portato da casa gli accessori necessari per i lavori, con spirito collaborativo e in un’ottica di vera e propria “autogestione” che ha coinvolto stavolta anche docenti e personale ATA. Sin dalle prime ore della giornata poi, per i corridoi dell’ IIS Machiavelli erano già presenti le rappresentanti dei genitori nel Consiglio d’Istituto, Annamaria Tamagna, Susanna Longobardo, Claudia 
Brambilla e Paola Stefania Zappa, “davvero encomiabili” ha detto la Dirigente Scolastica. Con loro il personale docente ovviamente e tutti i ragazzi che hanno deciso di impegnarsi nei lavori. Un’alternativa l’avrebbero avuta i giovani, dato che essendo giorno di autogestione, in alcune aree della scuola si svolgevano lezioni alternative, approfondimenti ed ancora era stata allestita una piccola sala prove per suonare dal vivo.
Nonostante questo, in ogni classe che abbiamo visitato, erano davvero in tanti gli studenti armati di rullo, pennelli, cappellini con carta da giornale e improvvisate tute per non sporcarsi, sebbene qualcuno mostrasse strisciate di vernice in viso e gocce di giallo e bianco un po’ ovunque. Erano anni che i rappresentanti d’istituto proponevano questa idea senza però vevenirne a capo: “Ora con la preside nuova avranno pensato di tornare 
alla carica -scherza la Dirigente Comini- Sono arrivata quest’anno ma questa iniziativa mi è sembrata lodevole da più punti di vista. Una mission del nostro istituto è l’educazione alla legalità, e quello dell’aver cura dell’ambiente in cui si vive, non è un aspetto trascurabile. Se ti prendi cura di questa scuola, difficilmente poi vai a scrivere sui muri o nei bagni o vanifichi un lavoro che hai appena fatto“. Nel video di copertina il racconto per immagini della giornata, con le parole dei diretti interessati.
(riprese e montaggio di Ofelia Zanin)