CERNUSCO
NASCE IL COMITATO PER IL NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE. IL 22 MARZO PRIMA USCITA PUBBLICA

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Il prossimo autunno si svolgerà il referendum confermativo sulla Riforma Renzi – Boschi e a Cernusco il 7 Marzo si è costituito il comitato aderente al Coordinamento Democrazia Costituzionale, per il NO alla riforma costituzionale ed il SÌ all’abrogazione dell’Italicum.

Volevo semplificare i termini della questione, potremmo riassumere dicendo che gli oppositori del ddl Renzi- Boschi, nota anche come “Riforma del Senato”, guardano con occhio critico al depotenziamento del Senato della Repubblica, a vantaggio di un ruolo dominante della Camera, che sarà poi l’unica depositaria del diritto di conferire o meno la fiducia al Governo. Questo è solo uno dei nodi cruciali, perché altri sono i punti sul tavolo.

Ne parliamo con Alessandro Mazzucchelli, che con Fabio Battagion è stato nominato portavoce del comitato Cernuschese.

“Ci inseriamo nel percorso iniziato a livello nazionale con la costituzione del Comitato nazionale per il NO nel referendum sulle modifiche della Costituzione, istituito lo scorso ottobre -spiega- Successivamente sono sorti numerosi comitati a livello locale e, per quanto concerne l’area a Nord Est della Città metropolitana di Milano, il 17 febbraio scorso è stato costituito il Comitato per il NO dell’Adda Martesana con l’obiettivo di coordinare, promuovere e favorire la costituzione locale di esperienze simili, e di sviluppare nel contempo iniziative sovra comunali fungendo da collegamento con il comitato nazionale”.

Il Comitato è formato da cittadini, da rappresentanti di associazioni e di movimenti politici, aperto a tutti quelli che “si riconoscono nella Costituzione e intendono difenderla”, e come affermato dall’ANPI, l’unico obiettivo è quello della sua difesa da ogni “stravolgimento dei suoi valori fondanti e linee portanti”. Non è un caso che l’unica bandiera esposta nelle varie iniziative del comitato sarà proprio quella dell’ANPI, che in ogni regione si sta spendendo per il NO.

Ancora Mazzucchelli: “Il Comitato promuove iniziative per il NO al referendum e considera la Riforma del Senato, così come approvata dalle Camere, un vulnus al sistema democratico di rappresentanza ed ai diritti dei cittadini, in sostanza una riduzione degli spazi di democrazia. La battaglia referendaria che promuoviamo non è confinata nel recinto di un qualsiasi schieramento politico e non appartiene a qualsiasi altra opzione politica che non sia quella, appunto, della salvaguardia della Costituzione“. 

E il Comitato stila un elenco di elementi che ritengono non perseguibili con la proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro Boschi, dai costi della politica ridotti in misura “limitata e ipocrita“, alla “concentrazione del potere in poche mani”, ribandendo il pericolo di una “limitazione del potere dei cittadini e della forza degli organi di controllo e garanzia”, con una “concentrazione di poteri nelle mani di governo e Presidente del Consiglio” dovuta anche all’approvazione dell’ Italicum, e la “cancellazione di elementi di controllo previsti nella Costituzione per salvaguardare l’ordinamento democratico del nostro Paese”. Gli esponenti del NO, raccoglieranno le firme per promuovere referendum abrogativi della Legge Elettorale approvata dal Parlamento lo scorso anno, il cosiddetto “Italicum”, con particolare sottolineatura sull’abrogazione del premio di maggioranza e delle liste bloccate.

Il Comitato ha in cantiere per martedì 22 Marzo alle ore 21.00 presso la Biblioteca Civica di via Fatebenefratelli, un’iniziativa cui parteciperanno il costituzionalista Ugo Giuseppe Rescigno e il Presidente dell’ANPI Provinciale di Milano, Roberto Cenati, per spiegare le ragioni del NO alla Riforma Costituzionale.

Per informazioni è possibile far riferimento alla mail: referendumcernusco@gmail.com, o alla pagina Facebook “Cernusco per i referendum”.

FRANCA ANDREONI