CERNUSCO
IL BOSCO DEL LEGIONARIO, UN NOME DA ANTICA FIABA PER UN PARCO DA RIQUALIFICARE

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Il Bosco del Legionario riprende vita grazie a un’opera di riqualifica che non soro restituirà splendore all’area verde, ma al renderà in un certo senso una piccola oasi didattica. La parte di bosco vicina al comune di Brugherio e compresa tra le vie Falcone-Borsellino, Battiloca e San Maurizio, inserita all’interno del perimetro del Plis Est delle Cave, tornerà infatti ad essere agibile per tutti.

Il parco –spiega il sindaco Eugenio Comincini era stato reso impraticabile da piantumazioni effettuate negli anni ’80 e ’90 di specie arboree non idonee che avevano ostruito i passaggi e messo a rischio la salvaguardia del bosco stesso, rendendolo impraticabile e pericoloso. Con una serie di interventi, studiati da tecnici professionisti, si cercherà di ridonare quest’area verde ai cittadini e alle scuole”Concetto rimarcato anche dal vicesindaco Marchetti, che prosegue: “In questo modo restituiamo un polmone verde a tutta la città, nella speranza che possa diventare non solo luogo di svago, ma anche di educazione ambientale, dove i piccoli e i grandi potranno scoprire flora e fauna del territorio”.

Il bosco si estende su una superficie totale di circa 101.000 metri quadrati (10 ettari) sui quali si alternano una zona boschiva e alcuni campi agricoli. Al contrario di quanto si possa pensare a prima vista, il Bosco del Legionario non è sempre esistito e quindi non è frutto della spontaneità della natura ma di un intervento dell’uomo. Alla fine degli anni ’80 vennero infatti piantati dall’Azienda Regionale delle Foreste, castagni, querce rosse e pioppi cipressini. A distanza di quasi trent’anni, il risultato sperato è stato in parte disatteso: molte delle specie scelte per quest’area non erano adatte all’ambiente in cui sono state piantate e per questo sono cresciute in modo non sicuro e in molti caso insano, creando la situazioni che oggi tutti conosciamo.

I lavori per la riqualificazione del bosco, che hanno un valore complessivo di 196 mila euro di cui 110 mila finanziati da Fondazione Cariplo, hanno preso il via nell’autunno del 2015 e sono proseguiti nel 2016. Tra ottobre e novembre si è dato il via alla prima fase prevista dall’intervento, ovvero quella di taglio delle piante pericolanti o malate. La seconda fase, già iniziata, prevede la pulizia dell’intera area e l’inizio della piantumazione dei nuovi alberi, mentre in ultimo verranno posizionati alcuni pannelli illustrativi lungo i sentieri e nelle piazzole ricavate durante i lavori, che prevedono anche l’installazione di diverse panchine. “Siamo convinti – conclude Cimincini – che la tutela dell’ambiente passi attraverso azioni messe in campo a sua difesa dall’amministrazione ma anche, e soprattutto, da coloro che poi vivranno e avranno la responsabilità di rispettare questo polmone verde che ridiamo ai nostri cittadini”.

Nel frattempo a spese dell’amministrazione, in questi giorni nelle case dei cernuschesi verrà distribuito un depliant informativo e illustrativo della storia e dei lavori che andranno a riqualificare il parco: “Il Bosco del Legionario – Storia di una rinascita tutta da scoprire“.

MATTEO OCCHIPINTI