Finalmente anche al mercato la differenziata. Erano anni che si parlava di come, durante la gestione dei rifiuti del mercato comunale del Mercoledì, non venissero rispettati gli obblighi di raccolta differenziata a cui tutti siamo, giustamente, sottoposti nelle nostre abitazioni.
Da quando però Cernusco Verde ha lasciato il posto a CEM, la nuova azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città, anche al mercato la musica è cambiata. Lo scorso Mercoledi infatti l’assessore all’Ambiente Ermanno Zacchetti, il sindaco Eugenio Comincini e il comandante della Polizia Locale Silverio Pavesi, hanno effettuato un sopralluogo, accompagnati dai vertici di CEM, sul piazzale di via Buonarroti al termine dell’orario di mercato, e hanno potuto così constatare diversi cambiamenti.
Più di una dozzina di addetti, 2 compattatori e 3 vaschette hanno raccolto circa due tonnellate di rifiuti divisi tra secco, cartone, plastica e umido. Il vantaggio di una buona raccolta differenziata è duplice: da un lato l’impatto ambientale e il successivo riutilizzo dei materiali sono un fattore molto rilevante, dall’altro c’è da sottolineare come, così facendo, il Comune riesca a ricevere degli indennizzi maggiori derivanti da questo smaltimento. “Quella che prima era una criticità ora è diventata una risorsa – spiega l’assessore Zacchetti – Il passaggio a CEM ha portato a dei miglioramenti evidenti nella gestione e nella raccolta dei rifiuti cittadini. Era paradossale che un cittadino dovesse prestare attenzione a fare la differenziata a casa propria per poi vedere che al mercato non valevano le stesse regole”.
La presenza di un numero superiore di addetti e di mezzi ha inoltre risolto un altro problema che era spesso venuto a galla nei mesi passati: la liberazione del piazzale entro l’orario di uscita da scuola degli alunni della Mosè Bianchi e della scuola materna. Capitava infatti spesso che, nonostante il mercato cernuschese si svolga soltanto nelle ore mattutine, schiere di genitori dovessero fare lo slalom tra i mezzi della Cernusco Verde, le cui operazioni di recupero dei rifiuti si prolungavano fino a pomeriggio inoltrato, per recuperare i propri figli.
Resterebbe soltanto un ulteriore passo per rendere la raccolta differenziata veramente ad alti livelli in città; la sistemazione di cestini tripartiti al posto degli attuali cestini a sacco unico. Questo non solo aumenterebbe gli introiti comunali ma funzionerebbe da deterrente per chi usa i cestini pubblici come bidone condominiale.
MATTEO OCCHIPINTI