Domenica sera Fuori dal Comune ha pubblicato in esclusiva (qui) i dati del sondaggio condotto dall’agenzia demoscopica Winpoll per conto di una società di marketing politico, Fabbrica Politica, relativi alle elezioni amministrative che fra pochi mesi porteranno i carugatesi alle urne. Come già lasciato intendere dall’articolo di domenica, la società Fabbrica Politica ha fatto un gran lavoro di marketing promuovendo sé stessa grazie a questo sondaggio che, condotto su un campione di 500 persone, ha prodotto dei dati interessanti, per quanto riguarda la fiducia dei cittadini nei candidati e nelle liste in corsa, risultati poi pubblicati anche sul sito ufficiale del ministero.
In città se ne parla già da qualche giorno e i carugatesi si sono fatti una loro opinione sulla questione. Ma i politici oggetto del sondaggio come hanno commentato?
CARUGATE IN MOVIMENTO
Carugate In Movimento, da parte sua, ha dichiarato di provare una “forte perplessità” in relazione al sondaggio.
La lista ha dubbi sull’obiettivo ufficiale del sondaggio, cioè comprendere l’entità delle ripercussioni degli scandali leghisti legati alla sanità lombarda. E oltretutto si chiede: “Come mai non vengono rese pubbliche (almeno per ora si dice) le risposte alle domande sul centro commerciale il Carosello e sull’operato dell’attuale amministrazione? “. I dubbi cadono anche sulla professionalità e sulle intenzioni del committente che nella pubblicazione dei dati non avrebbe seguito la legge 28/2000 in materia di sondaggi politici, sostiene la lista: “Non viene rispettata la contestualità della pubblicazione sul sito ministeriale dei dati, la pubblicazione non rispetta la integralità delle domande, non viene reso noto il nome dell’acquirente dei dati (ove esista)”.
Oltretutto il Movimento è ancora nel pieno dalla campagna per le primarie e ritiene che potrebbe risultare “fuorviante o quanto meno poco significativa l’indicazione di un preciso nome come candidato Sindaco ipotetico”.
Sono queste e ancora altre le perplessità di Carugate In Movimento. “Carugate in Movimento ritiene che le tendenze elettorali emerse, pur di buon auspicio perché lasciano intravvedere un cambio di direzione nella nostra città (il PD perde il 15% di voti in meno di due anni), siano poco significative, per le modalità con cui sono state condotte, e abbiano un carattere prevalentemente commerciale e di promozione di una società di marketing politico che deve vendere il proprio prodotto” conclude.
LEGA NORD
Roberta Ronchi, risultata secondo i sondaggisti l’esponente più in vista del centrodestra, ha brevemente commentato il sondaggio, preferendo evitare di dare un’opinione precisa sui risultati di questo. “Il sondaggio parte da due presupposti sbagliati: non siamo un comune sopra i 15.000 abitanti e pertanto la legge elettorale è diversa e non ci saranno varie liste che appoggiano un sindaco ma liste uniche, ad un sindaco corrisponde una sola lista. Questo cambia molto. Seconda cosa il Movimento 5 Stelle non si presenta e anzi, non ci sono ancora nemmeno tutti i candidati ufficializzati. Non sono un’esperta di sondaggi ma fatto così mi sembra poco indicativo e non legato alla realtà, pertanto preferisco non commentarlo” ha dichiarato il consigliere comunale della Lega Nord.
PARTITO DEMOCRATICO
“Il risultato del sondaggio telefonico svoltosi a Carugate ci mette di buonumore, ma guai a chi abbassa la guardia, non sarà facile da qui alle elezioni” ha commentato il candidato sindaco del Partito Democratico Paolo Grimoldi.
Il circolo del PD di Carugate ha fatto sapere di ritenersi soddisfatto dei risultati ottenuti e ringrazia i cittadini che hanno fiducia nei confronti del candidato sindaco e tutti quelli che ad oggi darebbero il voto alla lista. “L’obiettivo dei prossimi mesi sarà confermare la loro fiducia e conquistare quella degli altri tramite la presentazione della squadra di Carugate Cambia passo e le proposte per i prossimi anni” ha comunicato il circolo, che ha voluto anche sottolineare come già si fosse attivato nell’interrogare e coinvolgere i cittadini attraverso la diffusione di un questionario, non tanto per sapere come voteranno i carugatesi ma per sperimentate una forma di cittadinanza attiva.
PROCARUGATE
Anche la lista civica ProCarugate si dice soddisfatta dell’esito del sondaggio. “Pur di fronte a dati parziali, il sondaggio conferma quello che è il polso della situazione come lo abbiamo misurato anche noi. ProCarugate ha incrementato il proprio consenso, segnale che in questi anni, pur nel ruolo dell’opposizione, si è fatto un buon lavoro. Il dato è ancora più interessante per il fatto che per il momento abbiamo solo annunciato il candidato sindaco, non abbiamo ancora iniziato la nostra campagna, che apriremo ufficialmente presentando la squadra e i programmi all’inizio di aprile”.
Ancor più soddisfatti, se si va a guardare il confronto con il Partito Democratico e la fiducia che i cittadini riserverebbero al candidato sindaco Grimoldi. “I numeri, inoltre, sembrano dimostrare chiaramente come siamo l’unica forza politica in grado di contrastare la candidatura di Grimoldi e la continuazione di questa ultima amministrazione visto che, stando al sondaggio, le altre forze sembrano essere eccessivamente distaccate. Non si può non notare il crollo di consenso del PD, passato dal 47,5% di 5 anni fa (pur essendo allora in coalizione) a questo 31%, che lascia intendere che la partita elettorale, questa volta, sarà apertissima e si deciderà sul filo del rasoio. Chiediamo quindi a tutti i Carugatesi di darci una mano sostenendo il nostro progetto”.
I diversi punti di vista hanno dato ovviamente frutto a opinioni differenti fra le diverse liste e partiti. Tra soddisfatti e dubbiosi, è certo che questa indagine ha fatto molto parlare di sé e ha aperto la stagione elettorale carugatese.