Una Castel incerottata affronta la difficile trasferta al PalaMia decisa a cogliere l’ultima occasione per riportarsi a contatto con il gruppo di testa, va sotto, rischia di subire un pesante passivo, ma poi reagisce e per poco non completa una clamorosa rimonta. Si può riassumere così la giornata che costringe le carugatesi a salutare il sogno di entrare nel lotto di squadre che si giocheranno la A1.
Alla palla a due il quintetto titolare biancoazzurro è composto Stabile, Frantini, Beretta, Gurneri e Zanon, quest’ultima in campo solo grazie ad una serie di infiltrazioni alla schiena. Spiccano le assenze delle reduci dalle fatiche dell’under 20: Colli, in precarie condizioni fisiche, parte dalla panchina, mentre Picco non ce la fa a recuperare e si accomoda in tribuna.
L’inizio della sfida è equilibrato fino al 16-15, ma la strada si fa presto in salita con Del Pero e Visconti che infilano triple pesanti e propiziano il primo strappo, 26-19 alla fine del primo quarto. La musica non cambia nei successivi 10 minuti, nei quali brilla la sola Zanon, dominante sotto le plance (13 punti, ma soprattutto 17 rimbalzi e 4 assist a fine gara per la veterana). Si va al riposo sul 43-34.
Nella ripresa la situazione peggiora ulteriormente e per ben 7 minuti la Castel non riesce ad andare a segno. In questi 7 minuti il Costa raggiunge i 20 punti di vantaggio (54-34) e la partita sembra definitivamente compromessa. Ė a questo punto che le biancoazzurre si svegliano e improvvisamente comincia un’altra partita.
Beretta, dopo un torneo da incorniciare con l’under 20, continua a vivere un momento di forma strepitoso e con 5 punti consecutivi suona la carica (chiuderà con 19 punti, con 5/10 da due e soprattutto 3/4 dall’arco), seguita da Stabile che rispolvera tutto il suo repertorio con una tripla, un canestro in penetrazione e 5/5 ai liberi. Quando mancano 90 secondi la Castel è sotto di soli quattro punti (66-62) e palla in mano.
Ma il finale è amaro. Le carugatesi provano la tripla ma non sono fortunate, mentre dall’altra parte Ristic e Maiorano segnano 4 tiri liberi che chiudono il discorso sul 70-62. Una sconfitta che per la Castel significa la certezza di dover giocare i playout per rimanere in A2, mentre il Costa Masnaga può continuare a coltivare ambizioni di una postseason a caccia della promozione quando mancano solo tre giornate.
Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 24, quando al PalaPessano saranno ospiti le ragazze del Rittmeyer Giants Marghera, reduci dalla sconfitta casalinga con Vicenza ma ancora in corsa per i playoff. L’obiettivo è quello di ottenere il miglior piazzamento in classifica per affrontare la fase decisiva, che al momento vedrebbe opposte Carugate e Castelnuovo Scrivia, ma con 6 punti a disposizione è ancora presto per fare calcoli.
GIORGIO BACCHIEGA