BASKET FEMMINILE A2
CASTEL NON PERVENUTA, ALPO DOMINA AL PALAPESSANO

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Non è mai stato in discussione il risultato della sfida che vedeva le biancoazzurre opporsi alle veronesi dell’Ecodent Point: le carugatesi, lontane parenti della squadra che ha saputo imporsi in sei delle ultime nove gare disputate, subiscono per quattro quarti la partita perfetta delle ospiti, soccombono per 51-75 e vedono ora allontanarsi pericolosamente la zona playoff, dopo una serata in cui tutto quello che poteva è girato storto.

La Castel ritrova Frantini titolare, con Stabile play, Colli e Scarsi ali e Zanon pivot, ma si intuisce subito che qualcosa non va. Il primo parziale è una sofferenza che vede le padrone di casa segnare solo 6 punti in 10 minuti, tutti per merito di una Manuela Zanon comunque da applaudire (doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi per lei). Dall’altra parte Alpo trova un gioco veloce che mette in seria difficoltà la difesa carugatese e crea situazioni di tiro piazzato che converte in punti con disarmante semplicità (6-22 a fine primo quarto).

Con il passare dei minuti la panchina prova a modificare difese e quintetti, ma qualunque mossa si rivela inutile nei confronti di avversarie che tirano con il 56.7% da due e con il 44.4% da tre, dominano a rimbalzo (41 contro 31) e trovano contributi importanti soprattutto da Marina Dzinic (12 punti e 15 rimbalzi per la nazionale bosniaca) e dall’esordiente Erika Aleotti (top scorer di giornata con 13 punti e 4/5 dall’arco). Il +17 con il quale si va all’intervallo lungo (26-43) è già una sentenza.

 La seconda metà di gara non serve a nulla, se non a completare le statistiche della pessima serata della Castel, che al fuoco delle veronesi risponde tirando col 38,8% da due punti e con un eloquente 1/15 da tre (6,7%). Oltre a Zanon, da salvare i numeri di Marta Scarsi, autrice di 10 punti con 4/5 dal campo e 2/2 dalla lunetta, conditi da 5 rimbalzi e 1 assist. Il risultato finale di 51-75 è l’inevitabile conclusione di una gara tutta da dimenticare:

Avremmo potuto andare avanti fino a notte fonda – ha commentato Gavazzi nel dopopartita –  ma quando sei in giornata no e ti trovi un avversario così in palla, non c’è proprio nulla da fare. Complimenti a Alpo, probabilmente la settimana pesante con 5 impegni su 5 giorni ci ha tagliato le gambe e ci siamo presentate in campo scariche e un po’ malconce. E anche le senior, a causa delle fatiche infrasettimanali delle più giovani, hanno risentito di una programmazione non ideale degli allenamenti”.

Il riferimento è alle finali regionali under 20 che la Castel ha concluso ad un passo dal traguardo, sconfitta nella finalissima contro il Sanga Milano dopo una cavalcata entusiasmante. Un grande elogio a tutte le ragazze in campo, che si sono guadagnate l’onore delle armi per aver giocato alla pari la partita decisiva nonostante le assenze dei pilastri Arianna Beretta e Carlotta Picco, indisponibili.

In qualità di vice-campionesse lombarde, le under 20 carugatesi sono attese il 7 Marzo da uno spareggio sul campo neutro di Avio (Trento) contro la Triestina, società che la scorsa stagione militava in A1, per poter accedere ad un girone a 4 formato delle campionesse di Emilia Romagna e Liguria e della vincente dello spareggio Campania2 e Lazio3, nel quale ci si giocherà la qualificazione alla finale nazionale, in programma a Bologna nei giorni di Pasqua e Pasquetta.

Per quanto riguarda la A2, invece, arriva una sosta benvenuta per recuperare preziose energie prima del derby, proprio contro Il Ponte Casa d’Aste Sanga Milano, in programma al Pala Iseo sabato 12 marzo alle 21.

GIORGIO BACCHIEGA