Si respirava aria di derby vero alla vigilia della sfida del PalaIseo, con le carugatesi decise ad ottenere i punti necessari ad agganciare di nuovo la zona playoff nel fortino de Il Ponte Casa d’Aste, squadra che sebbene già qualificata alla fase successiva, non può ancora concedersi distrazioni per evitare un proibitivo accoppiamento con la corazzata Broni nella corsa verso la serie A1.
E la sfida si è confermata all’altezza delle aspettative almeno fino a metà gara, quando il sogno di una prestigiosa vittoria delle biancoazzurre è svanito sotto i colpi di una delle squadre più forti e in forma del campionato.
La Castel si presenta sul parquet di Affori con un quintetto interamente composto da ex: Stabile, Beretta, Colli, Guarneri e Zanon hanno tutte vestito in passato la maglia del Sanga, ma danno subito l’impressione di non soffrirne la nostalgia e di voler punire la vecchia squadra. Inizia una Claudia Colli infallibile dall’arco a portare la Castel sul 7-10. La reazione delle ragazze in maglia arancione non si fa attendere e si concretizza con le giocate di Giulia Maffenini (23 punti e 5 palle recuperate per lei alla fine), che prima tiene in gara (16-17 alla fine del primo quarto) e poi conduce al vantaggio le sue compagne a metà del secondo parziale. Ma Carugate dimostra di avere ancora mezzi per scardinare la difesa milanese grazie al lavoro di Manuela Zanon e Stefania Guarneri nel pitturato (10 + 8 per la prima e 12 punti con 5/5 dal campo per la seconda). Si va così al riposo in perfetto equilibrio (30-30).
Alla ripresa delle ostilità, però, inizia un’altra partita. La solita Maffenini e una ritrovata Federica Pozzecco sfruttano gli errori in attacco della Castel e colpiscono con una serie di giocate in contropiede e in transizione, scavando il primo break importante della gara (47-35). La squadra milanese non si ferma e continua a macinare gioco fino a raggiungere un +17 che segna il punto di non ritorno. Frantini (buona la prova balistica della sesta ex in campo, che tira col 50% per 12 punti totali) e Stabile possono solo rendere il passivo meno pesante. Finisce 66-54 una partita che le milanesi hanno meritato di vincere e che le carugatesi hanno interpretato con il piglio giusto, mettendo in difficoltà le più quotate avversarie finché sono state in grado di sostenere i ritmi della terza forza del campionato.
Un ultima chiamata per tentare il salto verso le zone alte della classifica arriverà domenica 20, quando nel palazzetto di Costa Masnaga la Castel sarà ospite della B&P Autoricambi, che attualmente precede le biancoazzurre di 4 punti in classifica. Una sfida che dovrà essere preparata in settimana senza le più giovani del roster, impegnate a Borgo Pace (PU) a giocarsi il girone d’accesso alla finale per l’assegnazione del titolo di campione d’Italia under 20, cominciato ieri con una sconfitta di misura (67-63) contro la favorita Conad Parma (squadra di A1 già vincitrice del torneo regionale), alla quale seguirà la sfida di oggi contro Napoli e infine quella in programma domani contro La Spezia. Di queste tre, solo la prima classificata arriverà alle finali di Bologna.
GIORGIO BACCHIEGA