Poco tempo fa era stata Carugate a dare conto dei dati relativi alla propria raccolta differenziata, che con l’adozione dell’ Ecuosacco di Cem Ambiente, aveva portato ad una riduzione del rifiuto secco di quasi il 70% dopo un anno di sperimentazione. Ora è Vimodrone a tirare le somme dopo solo un mese di sperimentazione di raccolta differenziata settimanale invece che bisettimanale.
I numeri parlano chiaro: i rifiuti non riciclabili (il secco per intenderci) sono diminuiti in un mese del 17%, passando da 161 tonnellate a 134, e di contro sono aumentati quelli destinati al riciclo, come la carta (+4%), il Multipak (+18.5%) e il vetro (+ 5,8%). Meno tonnellate di rifiuti da smaltire, e più tonnellate di rifiuti riciclabili insomma, con un conseguente contenimento dei costi di smaltimento.
Soddisfazione in comune, dove l’assessore all’Ambiente nonché Vicesindaco Ivana Broi, già a dicembre aveva rilanciato l’appello ai suoi concittadini per una maggior attenzione alla raccolta differenziata, ricordando come fosse una questione culturale, di buone pratiche quotidiane, che consente una miglior qualità di vita e un maggior risparmio di denaro per tutti. Ora l’assessore fa un bilancio: “I primi dati relativi a quattro settimane di sperimentazione della raccolta settimanale della frazione secca ci confortano e dimostrano che la scelta operata dall’Amministrazione è giusta. Sono soddisfatta, una certezza in più per addivenire in tempi rapidi all’introduzione dell’ecuosacco”.
E proprio il “sacco rosso” di Cem riservato alla raccolta del secco, sarà la novità che l’ente introdurrà negli ultimi sei mesi dell’anno, per rendere ancor più dettagliata la raccolta, di modo che siano meglio suddivisi i rifiuti riciclabili da quelli da smaltire. La prima fornitura di sacchetti rossi sarà fornita dal comune gratuitamente in base ai bisogni familiari sui quali è già stata calcolata la TARI, in seguito ognuno potrà acquistarne di altri in base a specifiche e maggiori esigenze (qui tutto sulla’utilizzo di Ecuosacco e qui quali rifiuti vi si possono introdurre, indicati con la dicitura “SECCO”).
Orami la catena è chiara, o così dovrebbe essere: meno rifiuti secchi da smaltire, meno costi di smaltimento a carico del comune, e possibilità che anche le tasse sui rifiuti subiscano a loro volta una diminuzione proprio per queso ciclo di risparmio virtuoso. “Riciclare fa bene all’ambiente e al portafoglio” aveva del resto affermato il vicesindaco Ivana Bori prima di Natale, e ora conclude: “Ringrazio i vimodronesi per il contributo positivo e nello stesso tempo esorto tutti a impegnarsi maggiormente per il decoro della nostra città. L’ufficio ecologia è sempre a disposizione del cittadino”.